Il Perù piace agli investitori

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PERU’ – Lima. 01/06/14. Il Perù è oggi il quarto Paese più importante come destinatario di investimenti diretti esteri (IDE) in America Latina e nei Caraibi. Fonte Andina che cita i dati della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL).

Alicia Barcena, segretario esecutivo della CEPAL, sostiene che la nazione andina ha ricevuto un totale di 10.172 miliardi dollari USA in flussi di IDE, con un calo del 17 % a partire dal 2012, ma ancora il suo secondo più alto afflusso annuale di sempre. «Negli ultimi anni il Perù ha registrato afflussi di IDE record, per lo più guidati da grandi utili reinvestiti dalle aziende di estrazione mineraria» ha riferito Barcena. Gli afflussi di IDE in Perù sono saliti del 47 % da 6.92 miliardi di Dollari nel 2008 a 10.17 miliardi di dollari nel 2013, essendo il quarto paese con il più alto tasso di crescita degli IDE nella regione. Tra gli investitori stranieri più importanti i cinesi anche nel settore minerario come Minmetals che ha acquisito la miniera di Las Bambas dalla svizzera Glencore Xstrata per US 5.85 miliardi dollari nei primi mesi del 2014. «Benché non ci siano dati ufficiali sugli IDE per settore, le multinazionali hanno una forte presenza in molti settori in Perù oltre e miniere», dice la fonte ufficiale della CEPAL. Barcena ha continuato a notare che gli IDE sono elevati nei servizi come la finanza, retail e telecomunicazioni (tutto dominato dalle multinazionali), visto che la domanda interna ha ampliato 6,1 % nel 2013. «Per esempio, nel settore delle telecomunicazioni, Entel Cile ha acquisito la terza più grande rete, Nextel, per 400 milioni di dollari», ha detto.