Pechino vuole controlli efficaci sul P2P on line

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di Luigi Medici  CINA – Pechino 15/10/0216. Le autorità cinesi hanno pubblicato, il 14 ottobre, un documento sull’incremento della vigilanza sul mercato finanziario on-line, in cui rientrano le piattaforme peer-to-peer (P2P).

Il documento pubblicato dal Consiglio di Stato definisce i compiti di vari enti governativi per contenere i rischi finanziari on line, migliorare la competitività e aumentare la consapevolezza del rischio degli investitori, riporta Xinhua. Si fa riferimento a depositi, prestiti, investimenti e altri servizi finanziari forniti attraverso canali online, piuttosto che attraverso istituzioni finanziarie tradizionali come le banche.

La mancanza di una forte vigilanza ha reso il settore rischioso per gli investitori. Viene creato un gruppo di lavoro che coinvolge più di 10 agenzie governative, tra cui la Banca popolare della Cina (Pboc) e la China Securities Regulatory Commission (Csrc) per completare una serie di misure tese a ridurre il rischio nel settore entro marzo 2017; capofila del gruppo è la Pboc, la banca centrale cinese.

L’obiettivo a breve termine del documento e del gruppo di lavoro è uniformare i modelli di business nel settore finanziario on line, mentre l’obiettivo a lungo termine è quello di promuovere lo sviluppo “sano” del settore e fornire un sostegno più grande per l’innovazione e l’imprenditorialità. I settori chiave per la vigilanza rafforzata comprendono i prestiti P2P, le assicurazioni internet, il pagamento on line, la gestione dei fondi.