Autisti crocifissi in Paraguay

70

PARAGUAY – Asuncion 23/07/2015. Altri quattro conducenti di autobus si sono “crocifissi” ad Asuncion davanti al ministero del Lavoro il 22 luglio.

Il numero dei “crocifissi” in Paraguay è così saluto a 18, mentre due si sono cuciti le labbra: i crocifissi non erano appesi alle crisi ma sdraiati in terra con le mani inchiodare a tavole. Gli autisti chiedono che 51 loro colleghi, licenziati siano reintegrati perché il loro licenziamento era dovuto al tentativo fatto di costituire un sindacato. L’azienda, che impiega circa 100 autisti, gestisce le linee di autobus che collegano Limpio con Asuncion ed è di proprietà del parlamentare Celso Maldonado, riporta Efe. I manifestanti hanno definito “disumane” le condizioni di lavoro, dicendo che la società impone loro di lavorare da 16 a 18 ore al giorno, non rispetta le vacanze e non paga i bonus e altri benefici sociali; chiedono al ministero del Lavoro di intervenire in loro favore con l’azienda. Maldonado, parlamentare dell’opposizione del partito liberale, ha detto il 21 luglio in un’intervista con Radio Uno che ha licenziato 10 autisti e non ha intenzione di riassumerli, ma ha sottolineato che il resto si è allontanato da solo e ha aggiunto che è pronto a parlare con gli operai, ma non con il sindacato».