La strozzatura del Canale di Panama dovuta alla siccità potrebbe avvicinarsi alla fine poiché le previsioni meteorologiche indicano che abbondanti piogge si stanno dirigendo verso Panama, il che, se corretto, significa che molte spedizioni internazionali ritengono possibile un ritorno alla normale traversata nel prossimo futuro.
La persistente siccità durata 11 mesi, resa ancora più grave dal fenomeno meteorologico El Niño, ha visto un’enorme fascia della flotta mercantile globale decidere di evitare la via navigabile a causa delle lunghe code e degli elevati pedaggi, riporta MercoPress.
La situazione si è poi aggravata alla fine dell’anno scorso quando, per la prima volta nella storia della navigazione internazionale, il Canale di Suez è diventato un territorio pericoloso grazie agli Houthi dello Yemen che hanno preso di mira le navi mercantili dentro e intorno al Mar Rosso in una campagna progettata per fare pressione per una soluzione alla crisi in corso tra Israele e Hamas.
Tre settimane fa l’Acp, ente gestore del Canale, ha aggiunto tre slot extra al giorno alle sue chiuse panamax, portando il totale massimo giornaliero dei transiti a 27, ancora più di 10 in meno rispetto al massimo normale del corso d’acqua, ma segno che il peggio è passato.
La danese Maersk ha dato la propria indicazione sul miglioramento del livello dell’acqua lungo il canale, annunciando il ripristino di un servizio che in precedenza era passato al transito ferroviario-terrestre attraverso il paese centroamericano al culmine della crisi di siccità.
Secondo i dati di Clarksons Research, le restrizioni sui transiti attraverso il Canale di Panama, che rappresenta il 2,5% del commercio globale, hanno visto i transiti in tonnellaggio ridursi di un terzo.
Attualmente ci sono 46 navi in attesa di transitare nel canale, in calo rispetto al picco di oltre 160 dello scorso agosto.
Le ultime proiezioni dell’Acp mostrano che la profondità dell’acqua nel lago Gatun, il pezzo d’acqua vitale al centro del canale, inizierà a salire rapidamente verso la fine di maggio con l’inizio della stagione delle piogge.
Maddalena Ingrao