PAKISTAN. La Cina ha voluto la rimozione del capo dell’ISI?

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Il trasferimento del capo dell’intelligence pakistana, che si crede sia stato incoraggiato dalla Cina, ha messo l’uno contro l’altro l’esercito e l’ufficio del primo Ministro per definire chi nomina o trasferisce il capo della potente agenzia di spionaggio, l’ISI. Il primo ministro Imran Khan, che resisteva al trasferimento del capo dell’Inter-Service Intelligence, il generale Faiz Hameed, ha detto a una riunione di governo che voleva il generale rimanesse almeno finché la situazione in Afghanistan non si fosse stabilizzata.

In precedenza, il capo dell’esercito Qamar Javed Bajwa e il primo Ministro Khan hanno avuto una lunga riunione poi per cercare di risolvere l’impasse derivante dal trasferimento di Faiz Hameed. Dopo giorni di intense speculazioni sui motivi del cambio del capo dell’intelligence, un comunicato stampa militare ha finalmente messo fine alle voci, riporta Asia Times. Il generale Nadeem Ahmed Anjum è stato nominato nuovo capo dell’ISI, sostituendo il generale Faiz Hameed, che è stato assegnato al comando del Corpo XI di Peshawar il 13 ottobre. Secondo i rumors nei medio pakistani, al centro della controversia c’è Pechino, che potrebbe aver fatto pressione sulla leadership dell’esercito per il trasferimento di Hameed a causa del fallimento nella caccia ai terroristi che hanno ucciso personale cinese in diverse parti del paese.

L’aumento degli attacchi terroristici contro i cittadini cinesi che lavorano al Corridoio economico Cina-Pakistan, Cpec, e ai progetti non-Cpec in Pakistan ha creato foto preoccupazione nell’amministrazione cinese. La Cina ha trasmesso ufficialmente le sue preoccupazioni ai funzionari pakistani per le scarse disposizioni di sicurezza e ha ripetutamente chiesto l’arresto delle persone coinvolte in attività terroristiche. Alcuni addetti ai lavori hanno affermato che Pechino voleva un rimpasto nell’ISI al più alto livello per consolidare la sicurezza dei suoi cittadini e per porre fine a tali avvenimenti attraverso un efficiente sistema di spionaggio.

Secondo alcuni dicono che la confusione sul trasferimento della “mente del progetto talebano” ha portato un serio colpo nell’establishment militare pakistano coinvolto nella politica nazionale e regionale e ha colpito il ruolo giocato per plasmare gli eventi in Afghanistan, che hanno portato a una rapida e inaspettata vittoria militare dei talebani.

Un cambiamento nella posizione più alta dell’ISI era previsto da tempo, ma la riunione dei comandanti di corpo della scorsa settimana ha ratificato i cambiamenti e dopo è stato fatto l’annuncio. Khan, secondo quanto riferito, aveva mostrato le sue riserve sul trasferimento del capo dell’ISI e voleva che l’ordine di trasferimento venisse ritirato, dicendo addirittura di non essere stato convolto nell’avvicendamento. Secondo i media pakistani, il primo ministro Khan voleva Faiz Hameed almeno fino alle prossime elezioni del 2023, per aiutarlo a vincere la battaglia elettorale, dato che aveva manipolato quelle del 2018.

D’altra parte, l’esercito aveva ragioni più valide per rimuovere Hameed da capo dell’ISI. La sua inaspettata visita a Kabul, pochi giorni dopo la presa di potere dei Talebani, e la sua istantanea a Kabul, mentre sorseggiando tè verde con un sorriso trionfante, gli hanno fatto guadagnare il disprezzo dei media globali. La sua condotta è stata altrettanto imbarazzante per i suoi superiori nelle forze armate, che, secondo i media, hanno sentito il bisogno di rimuoverlo. Faiz Hameed comanda l’XI Corpo e di dice che lo spostamento sia stato fatto con la consapevolezza che il corpo di Peshawar ha assunto un significato più ampio a causa della situazione in Afghanistan.

Il periodo di Hameed nell’ISI, durante il quale ha sviluppato contatti molto stretti con i talebani, specialmente con gli Haqqani, è stato probabilmente il motivo per cui è stato scelto per il corpo di Peshawar.

Luigi Medici