PAKISTAN. Islamabad vorrebbe ridiscutere il CPEC, ma ha troppi debiti per farlo

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Cina e Pakistan hanno riaffermato il loro impegno per il Corridoio economico Cina-Pakistan, Cpec, e Pechino avrebbe accettato di esaminare più da vicino alcuni degli accordi conclusi dal governo della Lega Musulmana del Pakistan guidato da Nawaz Sharif. 

La dichiarazione congiunta è arrivata in risposta a un articolo del Financial Times, che riportava un’intervista ad Abdul Razak Dawood, consigliere del primo Ministro pakistano secondo cui il governo pakistano avrebbe rivisitato alcuni accordi Cpec, sospendendo lavori del parlamento per due anni. Dawood avrebbe detto che il mandato del progetto sarebbe stato prorogato di altri cinque anni per alleviare la pressione sulle risorse valutarie in diminuzione, accusando l’ex governo Sharif di non aver negoziato adeguatamente, concedendo alle aziende cinesi agevolazioni fiscali senza precedenti. Lo stesso Dawood si era rimangiato quanto detto nell’intervista, riporta Asia Times. 

Il ministro degli affari esteri cinese Wang Yi, che era a Islamabad la settimana scorsa, ha incontrato il primo Ministro Imran Khan, il capo dell’esercito generale Qamar Javed Bajwa e il ministro degli Affari esteri Shah Mahmood Qureshi. Secondo gli Esteri pakistani, la Cina era ansiosa di sapere cosa Islamabad intendesse fare con i progetti del valore di 62 miliardi di dollari nell’ambito della Belt and Road Initiative; Islamabad ha confermato continuità sui progetti, e ha assicurato alla Cina che il Cpec sarà la massima priorità del nuovo governo.

Il nuovo partito di governo di Imran Khan, Pakistan Tehreek-e-Insaf in più occasioni  ha lanciato accuse di corruzione nell’adozione del Cpec da parte del precedente governo. Il precedente governo aveva accettato prestiti cinesi al 20-23% di interessi, insieme ad un costo assicurativo per il progetto.

La percezione generale è che il Cpec sia stato configurato per dare vantaggi solo ai produttori locali lasciando un carico di debiti tale da sconvolgere la bilancia dei pagamenti del paese. Imran Khan vorrebbe rivalutare alcuni degli accordi Cpec, ma a causa dei problemi economici, non poteva seguire l’esempio della Malesia che ha rivisto gli accordi con la Cina. 

Antonio Albanese