La guerra dei visti

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INDIA- Nuova Delhi. 18/07/15. L’India e il Pakistan hanno ingaggiato una nuova disputa, quella dei  ‘visti’.  Ieri entrambe le parti si sono accusate a vicenda di non rilasciare visti di assegnazione ai propri diplomatici e funzionari.

In realtà la tensione è salita tra i due paesi per le violazioni del cessate il fuoco lungo il loro confine in Jammu e Kashmir. L’India ha sostenuto che il Pakistan non ha emesso i visti per i suoi 12 dipendenti, tra cui un addetto navale, il Pakistan ha detto che ha recentemente emesso diversi visti assegnazione di funzionari indiani, ma nessuno è stato rilasciato dall’India. «È purtroppo, l’India che ostacola il rilascio dei visti. Il Pakistan ha recentemente emesso diversi visti assegnazione di funzionari indiani, ma nessuno è stato rilasciato dall’India. I visti per i nostri diplomatici e funzionari, tra cui il personale per le navi e per gli aerei sono bloccati con l’India ormai da molti mesi» hanno detto fonti pakistane.

Di diversa opinione le autorità indiane secondo le fonti del governo solo cinque funzionari non hanno ottenuto il visto a causa di alcuni problemi. Essi hanno inoltre criticato le autorità pakistane per non aver emesso il visto ad un istruttore di yoga indiano per partecipare alle celebrazioni internazionali della Giornata di Yoga organizzata dall’Alto Commissariato indiano a Islamabad. Da parte sua, il Pakistan ha detto che l’India «continua inutilmente a collegare tutti gli altri aspetti amministrativi per il rilascio dei visti che è davvero deplorevole e si comporta in modo ultimamente più non cooperativo». L’attuale disputa tra i due paesi avviene proprio nel momento di massima tensione del terrorismo transfrontaliero. Fonte Gulfnews.