PAKISTAN. Il TTP è pronto a tornare in patria, con la pace afgana

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Il Pakistan potrebbe affrontare nuove minacce terroristiche se i colloqui di pace interafghani ora in corso a Doha non raggiungeranno un accordo definitivo sul destino di migliaia di militanti stranieri che operano in Afghanistan con l’appoggio dei Talebani. Segni di una rinnovata militanza sono percepibili come il Tehrik-e-Taliban Pakistan, Ttp, gruppo armato estremista deobandi-wahabita, che sta riguadagnando posizioni strategiche nella cintura tribale nordoccidentale del Pakistan, l’area delle Fata.

Stando a quanto riporta Asia Times, almeno 112 persone sono state uccise nella regione tra gennaio e settembre di quest’anno, con ordigni esplosivi improvvisati, attentati e uccisioni mirate per sospetta collaborazione con le agenzie di sicurezza pakistane.

Nello stesso periodo, 52 soldati sono stati uccisi da presunti militanti del Ttp, l’ultimo dei quali è stato un giovane tenente dell’esercito pakistano all’inizio di questa settimana. Almeno 13 militanti sono stati uccisi in uno scontro questo mese con le agenzie di sicurezza della regione tribale; si è registrato un aumento di oltre il 50% del numero di vittime durante il mese di settembre rispetto ad agosto.

L’area delle Fata è stata recentemente fusa con la provincia del Khyber Pakhtunkhwa, un consolidamento che ha revocato il suo precedente status speciale di entità federale separata. La regione potrebbe presto ritornare l’instabile se i militanti del Ttp ora in Afghanistan si precipitassero di nuovo in Pakistan. Un rapporto dell’Onu pubblicato il mese scorso ha rivelato che tra i 6.000 e i 6.500 militanti del Ttp si sono rifugiati in Afghanistan dopo le operazioni dell’esercito pakistano contro il gruppo nel 2014.

Non è chiaro quanti siano ancora affiliati a Ttp in Afghanistan, anche se si ritiene che siano migliaia. Uno dei motivi del riposizionamento e del raggruppamento del Ttp è il processo di pace in Afghanistan. Una volta che i colloqui di pace porteranno stabilità politica nella regione, il Ttp perderà il suo rifugio in Afghanistan e alla fine tornerà nelle aree tribali del Pakistan. Molti militanti del Ttp avrebbero già iniziato ad attraversare il confine per tornare a casa.

Tommaso Dal Passo