PAKISTAN. Gran parte del bilancio è speso per Intelligence e Difesa

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Il Pakistan ha annunciato un bilancio federale carico di debiti e favorevole alla difesa per l’anno fiscale 2018-19, che mostra come la spesa corrente inghiotta l’intero reddito nazionale e non lasci praticamente nulla per lo sviluppo sociale e il settore pubblico. I documenti di bilancio rivelano che metà delle spese federali dell’anno andranno alla Difesa e al servizio del debito, mentre il governo dovrà firmare nuovi prestiti per un valore di 1,89 trilioni di Rupie per compensare il disavanzo di bilancio e rendere le proiezioni di bilancio realistiche e realizzabili.

Il nuovo ministro delle Finanze Miftah Ismail ha presentato il bilancio del governo uscente della Pakistan Muslim League – Nawaz, Pml-N, in mezzo a proteste diffuse dei partiti dell’opposizione, secondo cui era meglio presentare un bilancio trimestrale anziché annuale. Con un esborso totale di 5,9 trilioni di Rupie, il budget prevede entrate fiscali e non fiscali per 5,7 trilioni; la quota provinciale nel pool divisibile (entrate messe in comune per la distribuzione tra i governi federali e provinciali) è stimata a Rs 2,6 trilioni, lasciando 3,1 trilioni a disposizione del governo federale per gestire l’amministrazione militare e civile.

Sul totale delle entrate di 3,1 trilioni, il governo deve finanziare spese per 4,2 trilioni, il che si tradurrà in un enorme deficit fiscale di oltre 1,1 trilioni di nella sola spesa corrente. La componente di sviluppo del bilancio è fissata a 1,67 trilioni di Rupie, un dato che eserciterà un’ulteriore pressione sulle entrate e aumenterà il deficit di risorse.

La quota maggiore di finanziamenti è stata destinata alle passività finanziarie. La necessità di ripagare enormi debiti pubblici ha paralizzato l’economia nazionale. A tal fine sono stati stanziati circa 2,22 trilioni, pari a oltre il 42% dell’esborso finanziario totale di 5,25 trilioni.

L’allocazione della difesa è la più grande con 1,1 trilioni, con un incremento del 20% rispetto al budget per l’anno fiscale 2017-18. Altri 100 miliardi di Rs (869,57 milioni di dollari) sono stati proposti per il Programma di sviluppo delle forze armate, e un altro stanziamento di 260 miliardi sarà fatto dal bilancio civile per le pensioni militari, che non sono incluse nella spesa per la Difesa. Le spese reali e “camuffate” legate alla Difesa rappresentano il 38% delle spese di bilancio. 

Circa 4.5 miliardi sono destinati a “sovvenzioni extra-bilancio” che andranno all’Inter Services Intelligence, Isi, per “i compiti strategici”: l’anno scorso l’Isi ha distribuito denaro contante a fanatici religiosi come il partito Tehrik-e- Labaik. Asia Times riporta che un certo numero di fondamentalisti religiosi sia all’interno che all’esterno del paese siano a libro paga dell’Isi, che dispone di un conto non sottoposto a revisione. 

Luigi Medici