di Graziella Giangiulio 02/12/2016. La Camera dei rappresentanti nei Paesi Bassi ha votato a favore del divieto del burqa e del niqab in alcuni luoghi pubblici. Il governo ha insistito sul fatto che la decisione è legata a motivi di sicurezza.
La camera bassa del parlamento olandese nei giorni scorsi ha approvato con un ampio margine il divieto parziale di indossare indumenti che coprano il viso. La legge, che segue una simile legislazione in Belgio e in Francia, ora deve passare al Senato prima che possa diventare legge.
A favore hanno votato, riporta Deutsche Welle, 132 deputati su 150; questa nuova misura vieta gli abiti islamici come il burqa e il niqab, così come maschere e caschi da sci che coprano il viso in luoghi pubblici dove ci possa essere la necessità di identificare gli individui, come scuole, ospedali, edifici governativi e mezzi di trasporto pubblico. Il governo aveva già ritirato un precedente provvedimento teso a vietare anche sulla strada il velo.
Il gabinetto del primo ministro Mark Rutte aveva inizialmente proposto questa misura nel 2015, dicendo che c’era una «necessità di essere in grado di identificare le persone, per esempio nei luoghi in cui i servizi pubblici vengono svolti e la sicurezza deve essere garantita».
Alle persone non sarà vietato indossare una protezione per il viso mentre si lavora, si pratica uno sport o si partecipare a un «evento di festa o culturale»; va ricordato che il divieto totale di indossare il burqa o il niqab è stato uno dei principali punti della piattaforma del partito Populista per la libertà, guidato da Geert Wilders, in testa nei sondaggi sulle elezioni parlamentari del marzo 2017.