Al via il PAEE 2014

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ITALIA – Roma 04/08/2014. Il 31 luglio sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 è stato pubblicato il decreto di approvazione del Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica (PAEE 2014) che riporta gli obiettivi di efficienza energetica fissati dall’Italia al 2020 e le misure di policy attivate per il loro raggiungimento.

Il documento, redatto dall’ENEA, è stato oggetto, nelle prime due settimane di giugno, di consultazione pubblica finalizzata a raccogliere commenti e suggerimenti prima dell’approvazione definitiva, avvenuta il 18 giugno scorso da parte del Consiglio dei Ministri e della Conferenza unificata Stato-Regioni, ed a breve sarà trasmesso alla Commissione europea.
Nello specifico il PAEE 2014 propone di potenziare le misure e gli strumenti di incentivo all’efficientamento energetico già esistenti e di introdurre nuovi meccanismi per superare le difficoltà incontrate in alcuni settori in particolare. I temi cardine riguardano l’efficienza energetica in edilizia e le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica dello stesso patrimonio edilizio.
Il Piano dedica particolare attenzione alla descrizione delle nuove misure introdotte con il decreto legislativo 102/2014, che ha recepito la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, soffermandosi sull’urgenza di estendere e stabilizzare l’Ecobonus ed alzare il target annuo degli interventi di riqualificazione energetica da realizzare sugli immobili pubblici. Tali provvedimenti favorirebbero la riduzione dei consumi energetici, delle bollette e delle emissioni ed il rilancio dell’economia e del lavoro. Nel solo 2013, infatti, l’Ecobonus e gli incentivi per le ristrutturazioni in generale hanno prodotto ben 28 miliardi di investimenti, garantendo quasi 340 mila posti di lavoro, tra diretti ed indotto.
Il PAEE 2014 è perfettamente consonante con il percorso di decarbonizzazione definito dalla Roadmap 2050 e con la Strategia Energetica Nazionale (SEN), approvata mediante il Decreto Interministeriale dell’8 marzo 2013, che orienta gli sforzi del Paese verso un miglioramento sostanziale della competitività del sistema energetico in sintonia con la sostenibilità ambientale. Nel documento vengono ribaditi gli obiettivi di politica energetica della SEN quali: riduzione dei costi energetici con l’allineamento dei prezzi agli standard europei e conseguenti risparmi in bolletta stimati in 9 miliardi di euro all’anno; maggiore sicurezza di approvvigionamento, con una riduzione della fattura energetica estera di circa 14 miliardi di euro l’anno; spinta alla crescita e all’occupazione con l’avvio di investimenti, sia nei settori tradizionali che nella green economy, per 170-180 miliardi di euro entro il 2020; riduzione delle emissioni climalteranti, diminuzione dei consumi primari e contemporanea crescita della quota di incidenza delle energie rinnovabili sui consumi finali lordi. Per quanto concerne gli obiettivi quantitativi annui, invece, il Piano evidenzia la necessità di risparmiare 15,5 Mtep sui consumi finali di energia (20 Mtep di energia primaria), evitare l’emissione di circa 55 milioni di tonnellate di CO2 e risparmiare circa 8 miliardi di euro di importazioni di combustibili fossili.
È giusto sottolineare che il Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica 2014 rappresenta un ulteriore e fondamentale tassello della complessa strategia nazionale finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica e alla promozione delle fonti rinnovabili.