L’Onu urla l’allarme per il Sahel

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STATI UNITI D’AMERICA – New York 10/12/2015. Le Nazioni Unite hanno chiesto il 9 dicembre uno stanziamento record da 2 miliardi di dollari per il Sahel per affrontare una triplice crisi: povertà, insicurezza e cambiamento climatico che potrebbero portare a una nuova ondata migratoria.

Le Nazioni Unite hanno rinnovato l’appello per i nove paesi nella fascia semi-arida che si estende dal Senegal al Ciad più di dieci volte in altrettanti anni, ma ogni anno i finanziamenti non sono stati adeguati. L’Onu è cosciente delle difficoltà che stanno vivendo i pesi occidentali, viste le molte crisi da dover affrontare, ma a aggiunto che in caso di non intervento,le conseguenze legate ad una nuova probabile migrazione di massa sarebbero state enormi. Il destinatario più grande del stanziamento nel 2016 sarà il Ciad con 567 milioni di dollari, che hanno subìto una serie di attentati suicidi di Boko Haram negli ultimi mesi, seguito da Mali con 354 milioni e il Niger con 316 milioni.