OMAN – Muscat 22/5/13. Il Segretario di Stato statunitense John Kerry è arrivato in Oman il 21 maggio con l’obiettivo di finalizzare un accordo del valore stimato di 2,1 miliardi di dollari per la fornitura di un sistema di difesa aerea made in Usa nella nazione del Golfo.
Uno dei principali obiettivi del viaggio di Kerry era la firma di una lettera di intenti tra Muscat e la Raytheon in vista dei colloqui per negoziare il contratto definitivo.
Kerry aveva fortemente appoggiato l’offerta della Raytheon, prima di assumere la carica di Segretario di Stato degli Stati Uniti il 1 ° febbraio.
Gli ultimi dettagli dell’affare Raytheon devono ancora essere risolti, ma i funzionari Usa hanno detto che il dovrebbe essere firmato nella giornata del 23 maggio per un valore stimato di 2,1 miliardi dollari.
L’Oman ha recentemente acquistato una seconda tranche di F-16, la commessa alla Raytheon potrebbe costituire il naturale prosieguo di un rapporto tra i due Stati nel settore della Difesa soprattutto in termini di interoperabilità (AGC COMMUNICATION: L’Oman aggiorna i suoi F16 dalla Lockheed)
L’Amministrazione Usa ha comunicato che l’accordo per la fornitura di 12 F-16 era stato siglato nel 2011 con consegne previste fino al 2014.
Al centro dell’incontro anche la guerra in Siria, l’Oman è un alleato chiave del Golfo, che però mantiene anche stretti legami con l’Iran. Si rivela quindi un prezioso ponte anche per altre questioni come quella relativa al nucleare iraniano.