Oman a rischio contagio conflitto

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YEMEN-Al Maharah. 12/10/15. Mentre il mondo ha i riflettori puntati sulla Siria e i bombardamenti russi, e ancora sui finanziamenti USA alle forze ribelli a Damasco, in Yemen confine con l’Oman si registrano degli strani movimenti di uomini, mezzi e armi.

Nella regione di Hadhramaut sono stati sequestrati 4 mezzi contenti armi pesanti destinate agli Houthi a Sawm, zona orientale nell’entroterra di Hadhramaut.
Ma secondo fonti locali la zona da monitorare per capire cosa sta succedendo in Yemen e in generale come evolverà il conflitto nella Penisola arabica è Al Mahrah. Questa area al confine con l’Oman ha due peculiarità favorevoli per terrorismo: coste non pattugliate e zone desertiche molto ampie.
I riformatori yemeniti dicono che in Oman ci sono forze armate in “abiti civili” sbarcati ieri sulla costa di Al Mahra, si tratterebbe di miliziani Houthi.
Le stesse sostengono che ad Al Mahrah piccoli gruppi di AQAP si sono distribuiti lungo la zona di confine tra Oman e lo Yemen provenienti da Hadhramaut. Secondo i media yemeniti i militanti erano sulla via di città Al Mukalla da ovest.
Posti di blocco AQAP sono in pieno vigore ad Al Mukalla, città della regione di Hadhramaut. Supporti Saleh dicono che AQAP ha appena ricevuto un lotto di veicoli blindati dall’Arabia Saudita. Una dichiarazione rilasciata da una tribù di Hadhramaut, non specificando il nome, sostiene che leader locali darebbero a Hadi fino alla fine di ottobre per rimuovere AQAP altrimenti agiranno da soli.
Il governatore di Shabwah avverte che la città potrebbe cadere in mano a AQAP presto. Gli Houthi hanno ancora il controllo di 3 distretti. Ha anche ordinato a tutti di fermare la produzione del petrolio: Shabwah produce 35.000 di barili di greggio al giorno e li invia alla raffineria di Marib, ma il combustibile raffinato non ritorna nella regione che lo produce.