ISRAELE – Gerusalemme 08/01/2014. Il fondo pensione olandese Pggm ha smesso di investire in cinque banche israeliane perché finanziano attività di costruzione negli insediamenti ebraici oltre la Green Line e con filiali in Cisgiordania.
Pggm, secondo il Globes on line, si ritira sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite che hanno definito questi insediamenti illegali. Pggm, che investe per conto del fondo pensione del servizio sanitario olandese, ha investito decine di milioni di euro in Bank Hapoalim (Tase: POLI), Bank Leumi (Tase: LUMI), Israel Discount Bank (Tase: DSCT), Mizrahi Bank Tefahot (Tase: MZTF), e First International Bank di Israele (Tase: FTIN). Le banche hanno informato Pggm che la legge israeliana proibisce di non fornire servizi negli insediamenti in Cisgiordania.