Per la prima volta, un sottomarino balistico a propulsione nucleare della Marina statunitense ha attraccato alla base sull’isola di Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, nell’ambito di uno schieramento prolungato di mesi.
Nei giorni scorsi la US Navy ha rivelato l’attracco dell’Uss West Virginia e la sua visita al porto, avvenuta dal 25 al 31 ottobre. I movimenti specifici dei sottomarini della Marina sono riservati mentre sono in mare, quindi l’annuncio ritardato avrebbe dato al sottomarino il tempo di transitare in altre località dell’Oceano Indiano, riporta CNN.
L’importanza di rendere pubblico lo scalo della Uss West Virginia è quella di inviare un messaggio a potenziali avversari e alleati.
Diego Garcia è un’isola altamente militarizzata a sud dell’equatore, utilizzata dalle forze statunitensi e britanniche. La posizione remota ha dato al sottomarino equipaggiato con missili nucleari la possibilità di cambiare l’equipaggio di 150 persone senza essere osservato da estranei, preservando così la segretezza delle operazioni del sottomarino e consentendogli di rimanere nella regione per un periodo di tempo più lungo.
Sebbene il funzionario abbia rifiutato di specificare se il messaggio fosse rivolto alla Cina, alla Russia o alla Corea del Nord, la capacità di resistenza sottomarina dei sottomarini statunitensi è fondamentale per raccogliere informazioni altamente riservate sugli avversari e per fornire la parte marittima del deterrente nucleare, trasportando missili balistici intercontinentali a testata nucleare.
«Ogni piano operativo si basa sul presupposto che la deterrenza nucleare regga, e i sottomarini con missili balistici come il West Virginia sono vitali per una deterrenza nucleare credibile per gli Stati Uniti e i nostri alleati», ha dichiarato in un comunicato l’ammiraglio Charles Richard, comandante del Comando strategico degli Stati Uniti.
Secondo Richard, un tipico pattugliamento di un sottomarino dura dalle 10 alle 12 settimane; cambiando l’equipaggio, un pattugliamento può essere prolungato di diverse settimane. L’Uss West Virginia è uno dei 14 sottomarini della classe Ohio che trasportano un massimo di 20 Icbm. Secondo la Marina, sono stati progettati specificamente per il pattugliamento prolungato, con tre portelli di grande diametro che consentono un rapido trasferimento di rifornimenti e attrezzature.
Prima dello scalo a Diego Garcia, il West Virginia è emerso nel Mar Arabico per consentire al generale Michael Kurilla, comandante del Comando centrale degli Stati Uniti, di salire a bordo e partecipare a un’esercitazione di comunicazione «per convalidare tattiche emergenti e innovative nell’Oceano Indiano», secondo la Marina Statunitense.
Antonio Albanese