Nuove regole per la cittadinanza nipponica

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di Tommaso dal Passo GIAPPONE – Tokyo 17/11/2016. Il Giappone consentirà a professionisti stranieri altamente qualificati di richiedere la residenza permanente dopo solo un anno nel paese.

Secondo quanto riporta il quotidiano economico Nikkei, con l’attuale regime, i cittadini stranieri altamente qualificati possono fare domanda per la residenza permanente dopo aver trascorso cinque anni nel paese, mentre le nuove regole, in vigore dal marzo 2017 in poi, hanno lo scopo di stimolare l’economia del paese, attirando più talenti stranieri, in particolare nel contesto di una popolazione che invecchia e di un mercato del lavoro rigido.
Studi accademici, esperienza di lavoro e reddito annuo saranno alcuni dei parametri con cui l’ufficio immigrazione giapponese deciderà l’idoneità di un candidato; il governo sta inoltre valutando di dare la priorità ai professionisti con grandi investimenti in Giappone e a quelli che si sono laureati in università prestigiose.

Il soggiorno permanente in Giappone, che ha una politica dell’immigrazione rigorosa e dove meno del 2% della popolazione è nato al di fuori del paese, consente agli stranieri molti vantaggi, tra cui l’accesso a prestiti bancari.