Urimizokkiri sbeffeggia Seul

220

COREA DEL NORD – Pyongyang 13/11/2014. I giornali di stato nordcoreani hanno oggi nuovamente attaccato i piani del presidente sudcoreano Park Geun-hye tesi a definire una “Carta dell’unificazione”.

L’accusa mossa a Seul è che il suo piano sia il pretesto per una «unificazione per assorbimento». La Carta è stata proposta durante la riunione inaugurale del Comitato di presidenza per la preparazione all’ unificazione prevista per agosto. Il presidente sudcoreano sostiene che servirà da base per la costituzione di una Corea unita e prevede di lanciare le celebrazioni, nel 2015, del LXX anniversario della liberazione della Corea dal dominio coloniale giapponese. Un articolo sul sito internet nordcoreano Uriminzokkiri ha definito il 13 novembre i piani sudcoreani una «presa in giro intollerabile e un insulto verso la speranza del popolo coreano che chiede l’unificazione», e che il fallimento dell’unificazione finora “non era dovuto alla mancanza di un simile documento». La seconda riunione del Comitato di presidenza per la preparazione all’unificazione si è svolta il 15 ottobre, in cui la volontà di andare avanti con la Carta è stata confermata dalle abortirà sudcoreane e i media di stato della Corea del Nord hanno continuato a criticare il piano dal 6 novembre. L’articolo su Uriminzokkiri inoltre sottolinea che alcuni principi dell’unificazione previsti sono già in atto, tra cui tre punti annunciati da Kim Il Sung nel 1972 e due accordi stipulati tra le Coree nel 2000 e nel 2007. Finora, nessuno di questi accordi ha portato a notevoli progressi verso l’unificazione tra le due Coree. Il Comitato è stato ufficialmente istituito nel luglio 2014, dopo che Park Geun-hye ha definito l’unificazione coreana una «miniera d’oro« e che la Corea del Sud avrebbe dovuto prepararsi all’unificazione. Il comitato è composto da 50 esperti rinomina governativa e scelti dal settore privato.