Pyongyang e i suoi diritti umani

236

CINA – Pechino 17/10/2014. L’ambasciata della Corea del Nord in Cina ha rilasciato il testo completo di una relazione sui diritti umani in Cina il 16 ottobre, nel tentativo di contrastare «visioni errate e diffusi malintesi» sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord e di «elaborare un suo meccanismo di diritti umani».

Nella relazione, pubblicata dal quotidiano Global Times, si legge che «gli Stati Uniti e i suoi alleati stanno persistentemente conducendo una campagna per i diritti umani contro la Repubblica popolare democratica di Corea, che mira a interferire nei suoi affari interni e a rovesciare il suo sistema sociale, pubblicizzando la politicamente motivata “questione di diritti umani”». La Korea Association for Human Rights Studies ha quindi pubblicato quello che ha definito una «relazione completa e dettagliata sulla storia degli sforzi del governo per tutelare e promuovere i diritti umani, l’attuale situazione dei diritti umani, le sfide, l’attuazione degli impegni agli strumenti internazionali sui diritti umani» e ha detto di sperare che la relazione avrebbe aiutato la comunità internazionale ad avere una corretta comprensione della situazione dei diritti umani nel paese. La relazione si basa su un’analisi approfondita di materiali, documenti ufficiali compresi, leggi, strumenti internazionali sui diritti umani, e altre fonti open source. Il rapporto afferma che le politiche ostili degli Stati Uniti e dei paesi occidentali contro la Corea del Nord e le loro campagne sui diritti umani e contro lo stato nordcoreano sono i principali ostacoli per la tutela e la promozione dei diritti umani nel paese. Vi si legge che gli Stati Uniti hanno usato «misure politiche soffocanti, pressioni militari, sanzioni economiche e la minaccia nucleare» per attaccare il paese: «Gli Stati Uniti e i suoi seguaci stanno conducendo una campagna diffamatoria contro la Corea del Nord a causa della questione dei diritti umani con l’intenzione di sollevare la questione dell’inesistenza dei “diritti umani” in Corea del Nord come una questione internazionale e quindi diffamare il prestigio del Corea del Nord in ambito internazionale» si legge nella relazione. La missione della Corea del Nord alle Nazioni Unite il 15 ottobre aveva diffuso una propria bozza di risoluzione delle Nazioni Unite sul rispetto dei diritti umani e ha chiesto ai diplomatici alle Nazioni Unite di «abbandonare i pregiudizi» e rivalutare la sua «condizione dei diritti umani», ha riferito la sudcoreana Yonhap News Agency.