Nokia al tappeto

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FINLANDIA – Helsinki 18/4/13. Nonostante il successo di Lumia, la Nokia accusa un grande calo delle vendite nei cellulari di fascia bassa tale da oscurare il successo degli smartphone, nel primo trimestre 2013.

Nokia è scivolata dietro Samsung e Apple nel settore smartphone. La società finlandese ha registrato un incremento nelle vendite di smartphone ben oltre le aspettative: 5,6 milioni di Lumia, rispetto ai 4,4 milioni del trimestre precedente e in linea con le previsioni. Di fronte a questo dato sta un calo nelle vendite nette complessive:  meno 20 per cento pari a – 5,9 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.

Le azioni Nokia sono diminuite del 9,5 per cento. Gli investitori sono sempre più impazienti di vedere i risultati promessi dal Ceo Stephen Elop, in Nokia dal 2010 per portare ad una inversione di tendenza. Elop aveva annunciato che il periodo di transizione sarebbe durato circa due anni, un periodo ormai finito, sollevando dubbi sulla sua azione. La società ha subito una vera emorragia di contanti in questo periodo, annullando il dividendo e costretta a cedere propri asset immobiliari (AGC: La geoeconomia della telefonia mobile); la posizione finanziaria netta della società a fine marzo 2013 era migliorata passando a 4,5 miliardi di euro rispetto ai 4,4 miliardi dei tre mesi precedenti. Seppur Nokia vende ancora più telefoni cellulari che smartphone, il suo futuro dipende proprio dagli smartphone, visto il numero crescente di consumatori che vogliono l’accesso a applicazioni ormai diffuse dai propri cellulari. In questo settore di mercato, i primi due attori tra gli smartphone mostrano, fino ad ora, pochi segnali di cessione di quote di mercato (vedi AGC: Samsung vs Apple). Analisi efettuate dalla Reuters hanno scoperto che la Samsung ha venduto 61,6 milioni di smartphone nel primo trimestre 2013, mentre Apple ne ha venduti 36,9 milioni di iPhone.