NIGER. Rischio sicurezza per la USAF Base 201

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L’ispettore generale dell’esercito statunitense ha criticato le carenze nel processo di costruzione della Base Aerea 201 dell’Aeronautica Militare statunitense in Niger, con un nuovo rapporto che afferma, tra le altre cose, che gli standard di sicurezza potrebbero essere stati compromessi.

Il rapporto dell’ispettore generale del Dipartimento della Difesa statunitense intitolato Evaluation of Niger Air Base 201 Military Construction, ripreso da Defence Web, è stato pubblicato lo scorso 31 marzo, con lo scopo di «determinare se l’aviazione militare statunitense ha effettivamente pianificato, progettato e costruito la Base Aerea 201 in Niger per fornire l’infrastruttura di supporto all’aeroporto e alla base a sostegno delle operazioni del Comando dell’Africa degli Stati Uniti (US Africa Command (US Africom)».

La US Air Force ha iniziato ad operare dalla Base Aerea 201 di Agadez, Niger, dal 1° agosto 2019. L’approvazione per la base da 110 milioni di dollari, su 2.200 acri, è stata data dal governo nigeriano nel 2014. I lavori di costruzione sono iniziati intorno al 2015, con un’accelerazione del ritmo a partire dal 2016. Nel 2017 le strutture del campo sono state ampliate e sono stati costruiti degli hangar. Tuttavia, a causa della sua relativa lontananza, della scarsità di infrastrutture e delle condizioni difficili, il progetto ha accumulato un anno di ritardo con un costo aggiuntivo di 22 milioni di dollari.

La base aerea 201 ospita i droni MQ-9 Reaper armati e disarmati per gli attacchi antiterrorismo e di sorveglianza e i voli logistici dei C-130. Le piste di decollo e atterraggio possono gestire aerei grandi come il C-17 Globemaster III per i trasporti strategici.

Il nuovo rapporto del Dipartimento della Difesa ha detto che «Africom e Usaf non hanno pianificato, progettato e costruito efficacemente la Base Aerea 201 in Niger, identificando diversi problemi, con il forte rischio di non poter completare la struttura.

L’Aeronautica Militare ha bypassato la notifica del Congresso quando ha suddiviso il requisito di costruzione per le operazioni ISR (intelligence, sorveglianza e ricognizione) in sei progetti O&M (operazioni e manutenzione) per un totale di 5,4 milioni di dollari: per questo motivo poiché ogni parte del progetto era inferiore a 2 milioni di dollari, l’Aeronautica Militare ha avuto il permesso di utilizzare gli stanziamenti O&M».

Inoltre l’Usaf «ha potenzialmente violato l’Antideficiency Act quando ha acquistato 12 torri di guardia permanenti per un costo di circa 3,7 milioni di dollari, utilizzando i fondi di approvvigionamento invece dei fondi Milcon» per i querci è richiesta l’approvazione dei comandi militari e del Congresso; e le cui fondamenta, troppo piccole, le potrebbero rendere non utilizzabili.

Inoltre secondo il rapporto, non sarebbero state fatte le necessarie indagini sul sito; e non sarebbe stata fatta adeguata vigilanza sugli enti appaltatori, mettendo a rischio la sicurezza stessa dell’impianto.

Luigi Medici