Nella terra di Punt: il Corno d’Africa tra guerra e speranze di ricostruzione

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Me.Dìa, Mediterraneo in dialogo, presenta: “Nella Terra di Punt”, conferenza che si terrà il 22 maggio alle ore 15.00 presso il Museo di Roma in Trastevere, Piazza Sant’Egidio 1/B, con il patrocinio di Roma Capitale. Sarà la cornice di apertura della settimana della cultura islamica che terrà a Roma dal 23 al 30 maggio.

Obiettivo dell’evento è accendere un faro sulla situazione politica, sociale, religiosa della Somalia e più in generale del così detto Corno d’Africa allargato (Eritrea, Etiopia, Kenia e Uganda) con uno sguardo alla storia di quei paesi.

Tra i relatori il professore Gian Paolo Calchi Novati, Direttore dell’Osservatorio Africa dell’ISPI e professore di Storia dell’Africapresso l’Università di Pavia e la Sapienza di Roma secondo cui: «Pur avendo perso i privilegi “imperiali”, l’Etiopia è sempre il perno della politica regionale del Corno, il governo non si limita a difendere l’integrità nazionale dall’irredentismo somalo e dall’ostilità eritrea. Il Paese è sempre più coinvolto nello scenario del contrasto al terrorismo internazionale».

Mentre Dopo anni di disimpegno i paesi occidentali, e in particolar modo gli Stati Uniti, tornano ad aumentare il loro sforzo nello scacchiere del Corno d’Africa. Tuttavia, più che un tentativo di identificare gli elementi fondamentali per avviare un processo di pacificazione e ricostruzione di una delle aree più povere del mondo, l’interesse sembra concentrarsi soprattutto sul contrasto alla pirateria e sulla lotta alla presenza jihadista nella regione attraverso l’impegno diretto delle proprie forze e il rafforzamento

delle forze africane impegnate sul suolo somalo. Per quanto ciò assicuri un primo impegno, l’obiettivo a lungo termine di riavviare un processo di ricostruzione politica ed economica nell’area resta ancora lontano.Il quadro attuale rende importante svolgere un’attenta ricognizione di quelle che sono le forze della comunità internazionale nell’area per poter comprendere dove saranno dirette le azioni dei paesi più influenti nel contesto del Corno d’Africa».

Il Ministro Marco Claudio Vozzi, del Ministero degli Esteri, parlerà invece delle prossime tappe diplomatiche prima della fine della stabilizzazione in Somalia con particolare riferimento alla pace e sicurezza.

Per il turcologo, Federico De Renzi:«Dopo anni di disimpegno i paesi occidentali, e in particolar modo gli Stati Uniti, tornano ad aumentare il loro sforzo nello scacchiere del Corno d’Africa. Tuttavia, più che un tentativo di identificare gli elementi fondamentali per avviare un processo di pacificazione e ricostruzione di una delle aree più povere del mondo, l’interesse sembra concentrarsi soprattutto sul contrasto alla pirateria e sulla lotta alla presenza jihadista nella regione attraverso l’impegno diretto delle proprie forze e il rafforzamento delle forze africane impegnate sul suolo somalo. Per quanto ciò assicuri un primo impegno, l’obiettivo a lungo termine di riavviare un processo di ricostruzione politica ed economica nell’area resta ancora lontano.

A seguire il programma

 

Ore 15.00: Apertura dei lavori

Ore 17.30: Conclusioni

Saluti istituzionali: Dott.ssa Serena Tajè Forni Ufficio Relazioni Internazionali, Roma Capitale

S.E. Hakkı Akil
mbasciatore della Repubblica di Turchia in Italia

Ore 16.15: Interventi programmati

Min. Plen. Rosa Anna Coniglio
irettore Centrale per i Paesi dell’Africa Sub-sahariana Ministero degli Affari Esteri

Prof. Gian Paolo Calchi Novati
rofessore di Storia dell’Africa, Università di Pavia e Sapienza Università di Roma, Direttore dell’Osservatorio Africa dell’ISPI

Dott. Marco Cochi
fricanista, Delegato del Sindaco di Roma Capitale per la Cooperazione Internazionale

Dott. Matteo Guglielmo
ottore di ricerca in Africanistica, collaboratore della rivista LIMES

Ore 18.15: Dibattito
re 18.45: Chiusura lavori

Prof. Giuseppe Anzera
ocente di Sociologia delle Relazioni Internazionali, Sapienza Università di Roma

Coordina e modera: Dott. Gabriele Tecchiato Centro Islamico Culturale d’Italia

Dott. Federico De Renzi
Turcologo, collaboratore della rivista LIMES

 

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