La NATO considera il Marocco come un attore chiave nella sicurezza ed un partner molto importante per l’Alleanza Atlantica, lo ha dichiarato Javier Colomina, rappresentante speciale del segretario generale per il vicinato meridionale al termine del suo incontro con il ministro degli Esteri del Marocco Nasser Bourita in Rabat.
L’alto responsabile della NATO ha anche affermato che il Regno è un “attore chiave” nella lotta al terrorismo, evidenziando la “cooperazione pratica” tra le due parti, riporta Map.
Il rappresentante speciale del Segretario generale della NATO che ha evidenziato la cooperazione pratica tra le due parti in materia di lotta contro il terrorismo, ha affermato di aver discusso con Bourita le opportunità e i mezzi per approfondire l’eccellente cooperazione politica, civile e militare tra la NATO e il Regno, ricordando che il Marocco è membro del Dialogo Mediterraneo, un forum di partenariato progettato per promuovere la sicurezza e la stabilità in tutto il bacino del Mediterraneo.
Ha inoltre sottolineato che la sua visita in Marocco, la prima in qualità di rappresentante speciale del Segretario Generale della NATO per il vicinato meridionale, mira a esaminare con “importanti interlocutori della regione” questioni di interesse comune per “cercare di trovare soluzioni comuni”, citando antiterrorismo, sicurezza informatica, sicurezza marittima e sfide migratorie.
“Il Marocco è un paese importante nel Nord Africa e nel Medio Oriente e un prezioso interlocutore per la NATO sulle questioni di sicurezza, in particolare nel campo dell’antiterrorismo”, ha affermato il rappresentante speciale. Notando che il Marocco è il primo tra i partner del dialogo mediterraneo della NATO a concludere un programma di partenariato personalizzato di cooperazione pratica con l’Alleanza, il signor Colomina ha sottolineato l’importanza della cooperazione. “Il Marocco ha sempre contribuito in modo importante alla pace e alla sicurezza internazionale, in particolare attraverso i suoi contributi a varie missioni e operazioni svolte dalla NATO”, ha spiegato.
“La nostra partnership si basa su valori e sfide condivisi”, ha aggiunto, “e date le sfide che la regione sta affrontando, in particolare l’instabilità nel Sahel ma anche in Medio Oriente, dobbiamo cooperare ancora più strettamente e con maggiore determinazione a sostegno della pace internazionale e della sicurezza reciproca”.
Redazione
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