MOZAMBICO. Missione militare UE contro lo Stato Islamico a Cabo Delgado

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Il ministro della Difesa portoghese, Joao Cravinho, ha lanciato l’idea di una missione militare dell’Unione europea per alleviare la crisi nel nord del Mozambico, dove l’attività dei gruppi jihadisti minaccia di destabilizzare l’intera regione.

Come riporta la spagnola Europapress, in un intervento davanti alla Commissione Difesa del Parlamento Europeo, il ministro portoghese, che detiene la presidenza di turno dell’Ue, ha sottolineato che i Ventisette svolgono un ruolo nel mitigare la grave crisi di sicurezza e umanitaria che sta attraversando il Mozambico. A tal fine, il ministro degli Esteri portoghese, Augusto Santos Silva, è sceso in campo la scorsa settimana a nome dell’UE per portare avanti i primi negoziati con le autorità di Maputo.

«Capisco che debba essere utilizzata l’intera gamma di azioni a disposizione dell’Ue (…) il personale militare dovrà essere addestrato in modo che possa rispondere alla situazione di sicurezza nel loro paese», ha proposto Cravinho, sul sostegno dell’Ue ai militari campagna dispiegata da Maputo nella regione di Cabo Delgado.

Senza voler dire nulla di più, Cravinho ha detto che i primi contatti indicano una possibile missione di addestramento, in linea con quelli dell’Ue in Mali, Somalia e Repubblica Centrafricana.

Il Portogallo che ricopre la presidenza di turno dell’Ue da gennaio, si è concentrato sull’aumento delle relazioni politiche con l’Africa. A tal fine, Lisbona ritiene che le missioni militari dell’Ue nel continente dovrebbero servire a promuovere l’armonia politica con i paesi africani. 

«È necessario che le missioni diano luogo a una reale influenza e dialogo con gli attori africani, che in ultima analisi sono quelli che determinano la sicurezza e la difesa nel proprio continente», ha ribadito Cravinho.

Per tutti questi motivi, il Ministro ha spiegato agli eurodeputati che inviterà i leader delle principali organizzazioni africane, come l’Unione Africana, la Comunità economica degli Stati africani, all’incontro dei ministri del settore il prossimo marzo a Lisbona.

Tommaso Dal Passo