Il cuneo di Mosca nelle crepe UE sulle sanzioni

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RUSSIA – Mosca 230/07/2016. Vladimir Putin sta intensificando la campagna per porre fine alle sanzioni dell’Unione europea.

Prossima tappa è la sua visita in Slovenia del 30 luglio, incoraggiato dai segnali che questa azione di lobbying sugli stati Ue meridionali e orientali stia dando i frutti sperati, riporta la Reuters. L’Ue all’inizio di luglio ha esteso le sanzioni economiche contro la Russia fino all’inizio del 2017, nonostante le perplessità di alcuni paesi come la Slovacchia che intendono discuterne l’efficacia. Diversi diplomatici europei a Mosca dicono che la tattica russa stia cominciando a erodere seriamente l’unità dell’Unione sulla questione: Italia, Grecia, Ungheria, Cipro, Slovenia, Slovacchia e Bulgaria sono tra gli obiettivi principali di Mosca, secondo questi diplomatici. Quello in Slovenia, dove Putin presiederà un vertice su commercio e investimenti, sarà il quarto di quei paesi più “soft” che il presidente russo ha visitato dall’annessione della Crimea nel 2014. Il Cremlino ritiene che la Slovenia, già visitata da Putin in precedenza, come un alleato nella sua ricerca di eliminare le sanzioni. La Russia era un grande mercato di esportazione per i prodotti alimentari sloveni prima della crisi Ucraina e inoltre la Slovenia intende essere un paese di transito per il gasdotto che unirà la Russia all’Europa meridionale; in questo direzione va la volontà del Cremlino di partecipare all’inaugurazione di un nuovo monumento ai soldati sovietici a Lubiana.