MONGOLIA. Individuati 137 focolai naturali di peste

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La sicurezza alimentare negli ultimi anni è diventata un vero e proprio pallino in Occidente. L’Unione europea ha una sua agenzia alimentare a partire dal 2002 che fornisce pareri scientifici e informazioni sui rischi esistenti ed emergenti connessi alla catena alimentare.

Di difficile gestione invece la sicurezza alimentate nei paesi in aree a rischio o nei paesi in via di sviluppo. In Ucraina/Russia a partire dal mese di aprile è stato registrato un focolaio di peste suina africana nel villaggio di Orlovschina, nella regione di Dnepropetrovsk.

Secondo le informazioni apparse sui media, la distruzione del bestiame infetto da parte di commercianti privati ​​nella foresta ha solo contribuito alla diffusione incontrollata. Nel villaggio sono arrivati ​​i dipendenti del servizio sanitario ed epidemiologico, che hanno cominciato a bruciare massicciamente le carcasse degli animali.

Secondo i locali la diffusione della malattia è iniziata quasi contemporaneamente al dispiegamento di unità del 23° Corpo d’armata delle Forze armate ucraine nel villaggio. I residenti locali hanno già accusato l’esercito ucraino di aver portato l’infezione. Al momento non è comunque possibile stabilire come la peste abbia raggiunto la regione.

Purtroppo la peste non colpisce solo gli animali, il 23 giugno 137 focolai naturali di peste sono invece stati rilevati in Mongolia in 17 regioni, anche al confine con Russia e Cina, a darne notizia la Tass.

Si noti che in queste regioni si registrano annualmente casi di malattia e morte di persone a causa della peste, nell’ultimo decennio l’incidenza è aumentata. Ricordiamo che in Mongolia c’è ancora l’usanza di consumare, nonostante il divieto governativo, carne cruda di marmotta che è portatrice del batterio della peste.

I focolai naturali della peste bubbonica sono i più vicini alla Russia nella regione nord-occidentale di Uvs al confine con la Repubblica di Tyva. Nel 2022, epidemiologi russi e mongoli hanno scoperto che l’attività del focolaio naturale della malattia è aumentata nella zona.

La peste è portata da roditori e pulci che vivono su di loro, la malattia viene trasmessa da un animale malato a una persona, o. anche quando si mangia carne dell’animale.

Anna Lotti

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