Cala l’aspettativa di vita in Messico

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MESSICO – Città del Messico 06/01/2016. L’aspettativa di vita maschile in Messico è diminuita tra il 2005 e il 2010 in corrispondenza con l’aumento dei tassi degli omicidi, secondo uno studio pubblicato nel numero di gennaio di Health Affairs.

I ricercatori hanno riscontrato che l’aspettativa di vita dei maschi di età tra i 15 e i 50 è diminuita dello 0,6 per cento nel periodo, da 72,5 anni a poco meno di 72 anni. L’aspettativa di vita in Messico era salita costantemente durante la maggior parte del XX secolo e il trend positivo era continuato per i primi anni del nuovo secolo. Lo studio ha determinato che l’aumento degli omicidi è iniziato nel 2006, quando l’allora presidente del Messico, Felipe Calderon, ha militarizzato la lotta contro il traffico di droga. Verso il 2010, il tasso degli omicidi era più che raddoppiato, passando da 9,5 omicidi ogni 100mila abitanti a 22 per 100mila. L’impatto è stato maggiore negli stati del nord devastati dalla guerra alla droga, Chihuahua, Sinaloa e Durango, dove l’aspettativa di vita maschile è stata ridotta di tre anni. Se l’aspettativa di vita femminile è complessivamente aumentata nel corso del periodo, le donne nella regione di Chihuahua hanno visto un calo di sei mesi.