MESSICO: cittadinanza più attiva nel paese privo di leadership

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di Maddalena Ingrao MESSICO – Guadalajara, 06/12/2016. La famosa reporter investigativa Carmen Aristegui, alla Fiera del Libro di Guadalajara, ha detto che il Messico era affetto da una mancanza di leadership con il presidente Enrique Peña Nieto, e ha esortato i cittadini a essere più attivi nella vita pubblica.
Aristegui ha criticato la guerra decennale contro i cartelli della droga, una linea dura adottata da Felipe Calderon, che ha governato il Messico tra il 2006 e il 2012, e poi continuata da Peña Nieto, definendola disastrosa perché ha reso più forti i narcotrafficanti, riporta Efe.

In tal senso, ha citato il caso di Ayotzinapa, in cui 43 studenti di una scuola rurale di formazione, nota per la sua militanza di sinistra, sono scomparsi il 26 settembre 2014, nella città di Iguala; sei persone, tra cui tre studenti, furono uccisi, 25 feriti e 43 rapiti.

Il governo messicano dice che gli studenti sono stati uccisi da una banda locale di trafficanti e che i loro corpi sono stati inceneriti in una discarica di rifiuti in una città vicina.

Esperti internazionali hanno trovato però nel 2015 che le forze di sicurezza federali stavano monitorando gli studenti fin dalla loro partenza da Ayotzinapa per Iguala e sapevano che erano stati attaccati senza intervenire.
Aristegui ha detto che il caso Ayotzinapa era un esempio del fatto che le autorità messicane cercano di nascondere la verità e nascondere il fatto che una parte dello Stato era parte dell’apparato criminale.

La giornalista investigativo, già personalità radiofonica leader in Messico, nel 2014 ha indagato su alcuni rapporti finanziari di Angelica Rivera, moglie di Peña Nieto.

La giornalista aveva scoperto che Rivera era in procinto di acquistare una casa di lusso conosciuto come Casa Blanca da una filiale del Grupo Higa, che aveva avuto diverse commesse dal governo tra il 2005 e il 2011, epoca del mandato di Peña Nieto come governatore dello stato centrale del Messico e ha continuato a farlo dopo che ha assunto la presidenza nel 2012.

Dopo l’articolo sul sito Web di Aristegui, il governo ha deciso di annullare un contratto di costruzione ferroviario ad alta velocità con un consorzio che comprendeva una filiale del Grupo Higa.