Reclute francesi per la Jihad

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FRANCIA – Parigi. 31/07/14. La testata france 24.com ha riferito che il Ministero dell’Interno francese ha arrestato un reclutatore jihadista in Marocco. L’arresto è avvenuto a Tangeri il 26 luglio, si tratta di un cittadino francese di origine algerina.

L’uomo aveva il compito di reclutare combattenti in Francia per conto di un gruppo jihadista siriano. Lo stesso aveva combattuto in Siria in prima linea con Al-Nusra. L’uomo era arrivato in Libia il 21 luglio e da lì era arrivato in Marocco. Fonte MAP. Secondo la stessa fonte, «dopo aver partecipato a operazioni armate, gli fu ordinato di tornare in Francia per indottrinare nuovi combattenti» e «ed era anche incaricato di fornire il necessario supporto logistico e finanziario». In passato, aveva «combattuto nei ranghi di Al-Qaeda nella regione Afghanistan-Pakistan, dopo una simile esperienza in Bosnia», dice il ministero marocchino, riferendosi all’esito delle «indagine preliminare».

La stessa indagine «ha rivelato che l’arrestato era da poco arrivato in Libia, dove era entrato in contatto con i leader dell’organizzazione terroristica» Ansar al-Sharia. Le autorità marocchine hanno annunciato lo smantellamento di una ventina di “cellule terroristiche” dall’inizio dell’anno. Essi hanno inoltre rafforzato le misure di sicurezza in questo mese, dopo aver fatto riferimento a «una seria minaccia», legata in particolare alla crescente presenza di jihadisti marocchini in Siria e in Iraq. Secondo il ministro dell’Interno, Mohamed Hassad, più di 3.000 marocchini e cittadini europei di origine marocchina sono membri di «organizzazioni terroristiche in Iraq e Siria», dove possono beneficiare di «formazione per compiere attentati in Marocco». 128 marocchini sono già stati indagati dopo essere stati in Siria e in Iraq a combattere.