MAROCCO. L’impianto a energia solare più grande del mondo

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Il progetto marocchino è ambizioso ed è il fulcro di una strategia economico energetica che promette di generare più della metà della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030 e rientra in un piano di sviluppo per il paese molto più ampio. Lo status del Marocco come poster-boy globale per le energie rinnovabili è stato confermato a maggio, quando ha firmato un contratto da 780 milioni di dollari per la costruzione di Noor Midelt per dare vita all’impianto solare più grande del mondo.

L’impianto, che sarà costruito da un consorzio guidato dalla Francia, combina due tecnologie solari per garantire la produzione di energia diurna e notturna. Sarà il fiore all’occhiello di una strategia impressionante.

La strategia decennale del Marocco sulle energie rinnovabili funziona come un modello per trasformare i sogni in realtà. È iniziata nel 2009, quando il governo ha affrontato una crisi energetica importante. L’elettrificazione di massa durante gli anni ’90 ha portato l’elettricità in quasi tutte le case, ma ha anche portato ad un aumento della domanda di energia elettrica di una media di 4-6pc all’anno. Una popolazione in crescita, ora 34mn, e la dipendenza del Marocco da combustibili fossili importati per 90 pc della sua produzione di energia elettrica, ha portato il Marocco a cercare delle soluzioni. 

In mancanza delle risorse petrolifere e di gas di alcuni dei suoi vicini, il Marocco è ricco di vento, sole e acqua.

Da qui la nuova strategia energetica nazionale che ha dato vita a due agenzie per coordinare lo sviluppo delle energie rinnovabili: l’Agenzia solare marocchina, poi ribattezzata Agenzia marocchina per l’energia sostenibile (Masen) e l’Agenzia nazionale per lo sviluppo delle energie rinnovabili (Aderee). Il mercato dell’energia è stato poi posto su base commerciale, con la graduale eliminazione delle sovvenzioni ai combustibili fossili.

A distanza di dieci anni, gli investimenti in energia idroelettrica, solare ed eolica rappresentano 35 pc di produzione di energia elettrica. Le centrali a carbone e a gas rappresentano 64 pc e l’espansione della centrale a carbone di Jerada significa che la produzione è in aumento. In totale, il Marocco produce 9.085 GW di elettricità.

Il governo ha promesso che le energie rinnovabili produrranno 52 pc di elettricità entro il 2030. Un investimento di 1 miliardo di dollari è stato fatto per costruire 16 progetti eolici. Il Marocco ha già otto progetti idroelettrici, il primo dei quali risale al 1953, comprese le dighe originariamente costruite per i bacini idrici che sono stati convertiti per la generazione idroelettrica. Ma è il solare che ha fatto notizia.

Graziella Giangiulio