
La società statale cinese Ningbo Orient Wires & Cables, uno dei principali produttori di cavi sottomarini al mondo, ha acquisito circa l’11% del capitale della società britannica Xlinks First Limited, che sta sviluppando il mega progetto di cavi sottomarini per l’interconnessione elettrica tra Marocco e Regno Unito.
Secondo il media britannico Tradingview, questo gruppo quotato alla Borsa di Shanghai prevede di investire 15 milioni di sterline. L’azienda ha lanciato Ningbo Orient Wires & Cables, noto anche come Orient Cable (NBO).
Con il progetto di cavo sottomarino che partirà della città di Dakhla nel Sahara verso il Regno Unito conta col sostegno dal governo britannico. Xlinks punta a produrre 3,6 gigawatt (GW) di elettricità da fonti rinnovabili, per fornire elettricità a 7 milioni di case britanniche nel 2030.
Il lancio di questo megaprogetto vedrà progressi significativi il 19 ottobre, con il primo incontro a Rabat, tra una delegazione del ministero britannico per la Sicurezza Energetica e Net Zero e il Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale dell’Energia del Marocco.
Xlinks First Limited ha stipulato un accordo di sottoscrizione di azioni per il collocamento di azioni ordinarie per un ricavo lordo di £ 4.999.380,510 il 22 gennaio 2024. La transazione ha incluso la partecipazione del nuovo investitore, Ningbo Orient Wires & Cables Co.,Ltd. per circa il 2,40%. La transazione deve essere presentata o approvata dalle agenzie governative competenti, come le autorità cinesi per gli investimenti esteri e le agenzie di gestione del cambio, riporta Market Screener.
Il contratto avrà effetto dalla data della firma e continuerà ad essere efficace fino a quando una delle parti non notificherà per iscritto all’altra parte la risoluzione del presente contratto con un anticipo non inferiore a 12 mesi.
Il progetto Xlinks Morocco-UK Power Project è una proposta per creare 10,5 GW di generazione rinnovabile, 20 GWh di accumulo in batterie e un interconnettore in corrente continua ad alta tensione da 3,6 GW per trasportare l’elettricità generata dal sole e dal vento dal Regno del Marocco al Regno Unito. Il Marocco ha un clima molto costante e quindi dovrebbe fornire energia solare costante anche in pieno inverno.
Se costruito, il cavo da 3.800 km sarà di gran lunga il cavo elettrico sottomarino più lungo mai realizzato e fornirebbe fino al 7,5% del consumo di elettricità del Regno Unito. Si prevede che la prima fase del progetto diventi operativa nel 2029, mentre la seconda fase è prevista per il 2031.
Redazione