MAROCCO- Rabat. 28/03/15. l tribunale di Salé, vicino a Rabat, giovedì ha condannato tre cittadini francesi a quattro mesi di reclusione per casi di terrorismo. Fonte Jeune Afrique
Venerdì sono stati rimpatriati a Parigi. Il principale imputato francese è stato condannato, secondo l’agenzia MAP marocchina, a due anni di carcere quattro mesi fermo per «costituzione di banda criminale per preparare e commettere atti terroristici come parte di un progetto più collettivo». Secondo l’agenzia, gli altri due cittadini francesi sono stati condannati per «non aver denunciato il crimine terroristico», a un anno di carcere quattro mesi di fermo. Le loro identità non sono state divulgate. Il quarto francese è stato prosciolto da tutte le accuse contro di lui. Le quattro persone stamattina sono rientrate in mattinata in Francia. Marocco e Francia hanno ciascuna più di un migliaio di loro cittadini nelle file delle organizzazioni jihadiste quali il gruppo Stato Islamico (EI). Rabat, che non nasconde la sua preoccupazione per questo fenomeno, ha completato l’anno scorso la sua legge per rafforzare la propria lotta antijihadista.
Nel 2014, le procedure relative ai casi di terrorismo sono più che raddoppiate nel Regno del Marocco rispetto 2013, con un totale di 147 arresti. Da inizio anno, alcuni cittadini francesi sono già stati condannati. Dopo un lungo scontro diplomatico, la Francia e il Marocco hanno deciso di cooperare a livello giudiziario in favore di un nuovo accordo bilaterale firmato a fine gennaio tra i ministri della giustizia.