Si è conclusa a Meknes la 17ª edizione del Salone Internazionale dell’Agricoltura del Marocco (SIAM), che ha registrato la partecipazione di circa 1.580 espositori da 70 Paesi e oltre più di un milione di visitatori.
Organizzato dal 21 al 27 aprile il Salone ha avuto come tema centrale “Agricoltura e mondo rurale: l’acqua al centro dello sviluppo sostenibile”. La cerimonia di apertura è stata presieduta dal Principe ereditario Moulay El Hassan.
Tra gli appuntamenti principali, la Conferenza Internazionale sulla gestione delle risorse idriche e la quinta Conferenza ministeriale dell’iniziativa africana “AAA” (Adattamento dell’agricoltura africana), con la presenza di 27 delegazioni straniere.
Nel corso della manifestazione, articolata su 124.000 metri quadrati, sono state organizzate 55 conferenze e allestiti 12 spazi tematici. Presenti anche 530 espositori nella sezione dedicata ai prodotti locali.
Il SIAM, che ha visto la presenza anche del ministro italiano Lollobrigida, si conferma come il principale appuntamento per il settore agricolo in Africa e uno dei più importanti nella regione mediterranea.
L’evento ha offerto ai partecipanti l’opportunità di scoprire le innovazioni in campo agricolo e le prospettive future del settore; il Ministero dell’Agricoltura, della Pesca Marittima, dello Sviluppo Rurale e delle Acque e delle Foreste ha organizzato, durante questa edizione, una Conferenza Internazionale di Alto Livello sul tema “Gestione delle acque per un’agricoltura sostenibile e resiliente”, con la partecipazione di 27 delegazioni straniere, guidate da ministri e capi delegazione.
Questa conferenza ha costituito una piattaforma per un dialogo strategico sulle questioni legate all’acqua e all’agricoltura, nonché sugli impatti del cambiamento climatico, ribadendo il fermo impegno del Marocco nel fare dell’interconnessione tra acqua e agricoltura una leva strategica per rafforzare la sovranità alimentare.
Inoltre, la sezione “Prodotti locali” ha accolto 530 espositori in rappresentanza di gruppi di interesse economico (GIE), cooperative, aziende nazionali e partecipanti provenienti dall’Africa occidentale, offrendo loro l’opportunità di presentare i propri prodotti e di beneficiare di nuove opportunità di business.
Redazione
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