ARABIA SAUDITA – Riad, 09/6/13. Investitori privati dell’Arabia Saudita progettano di aprire una via di trasporto marittimo diretto tra il paese del Golfo Persico e il Marocco, nel Nord Africa per promuovere e incrementare gli scambi commerciali. A dare la notizia il 9 giugno, è il quotidiano Al Sharq Al Awsat, diffuso giornale in lingua araba, pubblicato a Londra, di proprietà della famiglia reale saudita.
L’annuncio della nuova via marittima è arrivato dopo che il governo marocchino aveva annunciato di aver dato il via libera alla costruzione di una Citta indistriale saudita nella capitale marocchina, Rabat. La niuova realtà industriale occiuperà un’area di 100 ettari.
Nel 2011, il commercio bilaterale tra i due paesi ha raggiunto i 2 miliardi di dollari, raddoppiando il volume del 2000, con il Marocco che esporta 260 milioni di dollari di merci in Arabia Saudita mentre l’Arabia esporta 1,75 miliardi di dollari di beni verso Rabat.
Il volume complessivo degli investimenti sauditi in Marocco ha superato i 600 milioni di dollari nel 2011.
I rapporti tra i due Stati si sono rafforzati negli ultimi anni: è del 2011 la firma di un Mou nel settore della ricerca accademica e degli studi diplomatici, o nel 2010, di fronte ad una emergenza nei rifornimenti che si aggiungeva alle conseguenze di quella finanziaria globale, il Marocco ruppe i legami con lo sciita Iran per ottenere da Riad un incremento nelle forniture petrolifere, come si è poi evinto dai cablogrammi diplomatici venuti alla luce dallo scandalo Wikileaks. Nel febbraio 2013, il Fondo saudita per lo Sviluppo (Sfd) ha concesso a Rabat un prestito da 400 milioni di dollari per finanziare progetti di sviluppo. Secondo fonti marocchine, il prestito Sfd era la prima tranche di una serie più consistente di aiuti che si aggirerebbero a 1,25 miliardi di dollari.
(nella foto Il re del Marocco, Mohammed Vi (dx) e il principe saudita Sultan ibn Abdulaziz)