MAROCCO. 2 miliardi per un impianto di idrogeno green

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Raggiunto un primo traguardo per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde nella città di Dakhla, nella regione del Sahara. 

È quanto previsto dall’accordo concluso tra la Falcon Capital Dakhla e HDF (Hydrogen de France) Energy, spiega il quotidiano Les Inspirations Eco.

Secondo Majid Slimani, fondatore e presidente di Falcon Capital Dakhla, «questa partnership fa parte della visione d’avanguardia di Sua Maestà il Re di posizionare il Marocco come precursore globale nel campo dell’energia verde».

Offrire idrogeno verde competitivo prodotto in Marocco è uno degli obiettivi principali di questa importante partnership. «La collaborazione con la Falcon Capital Dakhla rappresenta la perfetta sinergia tra due entità complementari, consentendo di produrre in Marocco uno degli idrogeni verdi più competitivi al mondo», ha affermato Damien Havard, amministratore delegato di HDF Energy.

 Il progetto costituisce un trampolino di lancio per “White Dunes”, che mira a consolidare il suo status di pilastro della sostenibilità in Marocco. «White Dunes va ben oltre il semplice quadro di un progetto energetico». 

«Contribuisce a plasmare il futuro dell’energia verde in Marocco e a livello internazionale, soprattutto perché Dakhla si distingue per i suoi venti medi di 10 m/s a 100 metri di altezza, posizionandola così tra i siti di “classe I” per la produzione di energia eolica», spiega Anas Belmamoun, socio amministratore della capitale Falcon Capital Dakhla.

L’impianto di White Dunes è progettato per produrre l’idrogeno verde più competitivo al mondo, grazie all’elettrolisi dell’acqua alimentata dall’energia solare ed eolica, cosa eccezionale nella regione di Dakhla. Si tratta di un gigantesco progetto sviluppato nell’ambito del bando Green Hydrogen del Marocco, che potrebbe raggiungere una capacità di 10 GW di energia eolica, 7 GW di energia solare e 8 GW di elettrolisi. Una prima fase del progetto, il cui investimento stimato è di 20 miliardi di dirham marocchini, è attualmente in fase di sviluppo, riporta ActusNews.

Lo sviluppo di questo progetto ha richiesto circa due anni dedicati allo studio della sua fattibilità, durante i quali è stato definito il suo progetto preliminare e la sua realizzazione su una superficie totale prevista di 150.000 ettari.

Redazione

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