MAR CINESE MERIDIONALE. L’intelligence cinese raccoglie dati naturali per espandere le sue basi

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I nuovi avamposti militari della Cina nelle isole Spratly e le sue basi ampliate nella catena Paracel stanno aiutando a raccogliere una delle risorse più preziose, ma meno visibili del Mar Cinese Meridionale: i dati.

Ricerche dell’esercito cinese e altra documentazione mostrano che i dati raccolti mostrano le attività di costruzione in corso, aiutano a migliorare le armi navali e le comunicazioni subacquee nell’ambiente locale unico, e potrebbero supportare le operazioni di sbarco anfibio in futuro. Questi dati sono preziosi perché permettono alla People’s Liberation Army Navy di capire gli elementi che costituiscono “l’ambiente dello spazio di battaglia oceanico”, secondo lo U.S. Naval War College.

Gli scienziati civilI e militari di stanza su queste isole raccolgono diversi tipi di informazioni, compresi i dati idrologici, meteorologici, batimetrici e di marea. Inoltre, le navi scientifiche gestite da organizzazioni di ricerca statali sondano regolarmente le profondità del Mar Cinese Meridionale, raccogliendo campioni biologici, mappando il fondo del mare e raccogliendo sedimenti.

Questi dati hanno molti usi, riporta Radio Free Asia, tra cui facilitare le attività di costruzione cinesi in corso nel Mar Cinese Meridionale, dove Pechino ha dispute marittime e territoriali con Vietnam, Filippine, Malesia, Brunei e Taiwan.

A gennaio, BenarNews ha riferito che la Cina stava recuperando ulteriore terreno sul lato nord di Woody Island, la sua base principale nelle isole Paracel, e fortificando la costa dell’isola contro l’erosione.

I dati raccolti dagli avamposti aiutano anche le operazioni navali della Cina nel Mar Cinese Meridionale – e aiutano l’esercito cinese a prepararsi per potenziali conflitti con altri stati rivali.

Le ricerche pubblicamente disponibili, redatte da ingegneri, meteorologi e altri specialisti affiliati all’esercito cinese, confermano il continuo interesse dei militari cinesi per questi fattori ambientali.

Lo sviluppo delle basi cinesi nel Mar Cinese Meridionale è stato a lungo intrecciato con la raccolta di dati ambientali. Così le nuove strutture della Cina nella catena delle Spratly probabilmente supportano le navi utilizzate per la manutenzione e il dispiegamento di boe di superficie e sottosuolo, che la Cina utilizza per monitorare le condizioni su ampie zone d’acqua. Inoltre, questi avamposti espansi permettono alla Marina cinese di schierare più personale nelle isole Spratly, compresi meteorologi e ingegneri per aiutare i militari a raccogliere dati.

Antonio Albanese