MAR CINESE MERIDIONALE. Gli USA aumentano i voli di spionaggio

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Almeno 60 aerei da guerra americani hanno effettuato voli di ricognizione vicino alla Cina a settembre e gli Stati Uniti potrebbero prepararsi per future missioni a lunga distanza nel Mar Cinese Meridionale. Tra i 60 aerei da guerra registrati, 41 hanno sorvolato il Mar Cinese Meridionale, sei il Mar Cinese Orientale e, più a nord, 13 il Mar Giallo, si afferma nel recente report del South China Sea Strategic Situation Probing Initiative, Scspi, ente di analisi governativo cinese.

Nello studio, ripreso da Scmp, si dice che che le attività di rifornimento aereo hanno mostrato un aumento il mese scorso, suggerendo che gli Stati Uniti si stavano preparando per futuri attacchi a lunga distanza contro obiettivi nel Mar Cinese Meridionale. Diversi aerei di rifornimento aereo inviati per rifornire gli aerei di sorveglianza sul Mar Cinese Meridionale erano partiti dalla base Usa nel Pacifico occidentale di Guam: «È insolito per gli Stati Uniti spedire aerei cisterna da Guam perché tali operazioni sono antieconomiche e inefficienti (…) si stanno più probabilmente preparando per il futuro rifornimento a lunga distanza in condizioni estreme, e meritano quindi grande attenzione (…) Questo dimostra che la regione del Mar Cinese Meridionale è ancora l’obiettivo primario degli Stati Uniti, ma ciò che è altrettanto degno di nota è che le attività nella regione del Mar Giallo hanno avuto un netto aumento rispetto alle attività sporadiche di due mesi fa», ha detto il rapporto.

Secondo Scspi, i numeri reali potrebbero essere stati più alti perché alcuni aerei da guerra si sono finti aerei civili o non hanno acceso i transponder; il rapporto ha evidenziato il pericolo di tali attività di spionaggio mascherate, con sei aerei statunitensi che hanno spiato le attività militari cinesi mentre utilizzavano falsi codici di aerei civili.

A settembre, aerei Usaf hanno volato modificando i codici di identificazione, rendendoli simili a aerei civili, filippini e malesi, prima di tornare al numero originale dopo aver completato la missione, riporta Scspi.

Attività pericolosa, ricorda Pechino, citando il precedente storico del 1983, quando l’aeronautica sovietica abbattè un aereo passeggeri della Korean Airlines nel suo spazio aereo dopo averlo erroneamente identificato come un aereo spia degli Stati Uniti.

Luigi Medici