
Esercitazioni aeronavali ravvicinate nel Mar Cinese Meridionale tra forze cinesi da un lato e Pippo filippine dal’altro. Sabato scorso, l’esercito cinese ha effettuato pattugliamenti nel Mar Cinese Meridionale, mentre Filippine e Giappone tenevano un’esercitazione congiunta nelle acque contese.
I pattugliamenti congiunti marittimi e aerei dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese sono stati condotti dal Comando del Teatro di Guerra Meridionale, ha dichiarato poi il 15 giugno, il Pla: “I pattugliamenti dell’Esercito Popolare di Liberazione sono stati una risposta alle esercitazioni marittime congiunte Filippine-Giappone”, definite una minaccia alla pace regionale, riporta SCMP.
“Le Filippine hanno corteggiato paesi al di fuori della regione per condurre i cosiddetti pattugliamenti congiunti, aumentando i rischi per la sicurezza nel Mar Cinese Meridionale e minando la pace e la stabilità regionale”, ha dichiarato il Pla, le cui forse ”rimarranno in stato di massima allerta per salvaguardare la sovranità territoriale e i diritti marittimi della Cina (…) Qualsiasi attività militare che fomenti disordini o crei focolai di tensione nel Mar Cinese Meridionale è pienamente sotto controllo“.
L’esercitazione congiunta, denominata “Maritime Cooperative Activity”, si è svolta a ovest di Masinloc, una città sull’isola principale delle Filippine, Luzon, secondo quanto riportato da Kyodo News.
Le Forze Armate delle Filippine hanno dichiarato domenica mattina in un post sui social media che l’esercitazione con il Giappone ha evidenziato “la crescente fiducia e il coordinamento tra i due alleati nella risposta alle sfide tradizionali ed emergenti alla sicurezza nella regione”. È “una manifestazione del nostro impegno costante a sostenere la pace, la stabilità e un ordine basato sulle regole nell’Indo-Pacifico”, ha dichiarato l’esercito filippino.
L’esercitazione congiunta si è svolta il giorno dopo che il parlamento giapponese ha ratificato un accordo di accesso reciproco con le Filippine, firmato lo scorso luglio dai due paesi, entrambi vicini della Cina e alleati con trattati degli Stati Uniti. Il patto consente il dispiegamento di forze filippine e giapponesi sul territorio dell’altra parte per esercitazioni militari congiunte, comprese esercitazioni a fuoco vivo. Entrambi i paesi hanno assistito a un aumento delle tensioni con la Cina a causa di controversie territoriali e condividono preoccupazioni per le attività di Pechino nella regione.
Le ampie rivendicazioni di Pechino sul Mar Cinese Meridionale sono contestate da diversi paesi confinanti, tra cui le Filippine. Dal 2023, si sono verificati frequenti scontri tra Cina e Filippine in questa via d’acqua ricca di risorse, che è diventata anche un’arena per le posizioni militari di Pechino, Washington e dei suoi alleati.
Ad aprile e maggio, quasi 17.000 soldati filippini e americani hanno preso parte all’annuale esercitazione congiunta Balikatan, che quest’anno includeva “scenari di battaglia su vasta scala” ed esercitazioni marittime nel Mar Cinese Meridionale. Durante lo svolgimento, la portaerei cinese Shandong ha effettuato due rari transiti nel nord delle Filippine nell’arco di una settimana.
Luigi Medici
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