Il Vietnam ha nel silenzio generale aumentato la sua presenza militare nel Mar Cinese Meridionale, eguagliando le tattiche di costruzione di isole della Cina per affermare le sue rivendicazioni territoriali nell’area marittima fortemente contesa.
Il Wall Street Journal riporta che il Vietnam ha rapidamente ampliato la sua presenza nelle contese isole Spratly, con immagini satellitari ad alta risoluzione che mostrano un aumento di dieci volte della terra artificiale nell’area negli ultimi tre anni. L’espansione del Vietnam include la costruzione di porti, trincee difensive e potenzialmente piste di atterraggio estese per uso militare. Nota che le azioni del Vietnam rispecchiano quelle della Cina, che in precedenza aveva costruito isole artificiali dotate di torri di osservazione, piste di atterraggio e altre infrastrutture militari per affermare il predominio nella regione.
Mentre la Cina ha fatto valere in modo aggressivo le sue rivendicazioni contro le Filippine, non ha ancora risposto alle attività del Vietnam, riporta AT.
L’Asia Maritime Transparency Initiative ha osservato a giugno 2024 che da novembre 2023 il Vietnam ha aggiunto 692 nuovi acri in dieci aree, portando il totale dei suoi dragaggi e delle sue discariche nel Mar Cinese Meridionale a circa 2.360 acri, circa la metà dei 4.650 acri della Cina. Questa rapida espansione segna un cambiamento significativo rispetto a tre anni fa, quando il totale del Vietnam era di soli 329 acri.
Le azioni del Vietnam sarebbero guidate dalla necessità di rafforzare la sua posizione strategica in mezzo a controversie territoriali in corso con la Cina e altri stati richiedenti.
La Cina è rimasta notevolmente in silenzio sulle attuali attività di bonifica del Vietnam, probabilmente a causa di allineamenti ideologici con la nuova leadership di quest’ultima. Il silenzio strategico della Cina sulle attività di bonifica del Vietnam potrebbe riflettere l’attenzione di Pechino sul suo stallo con le Filippine sul Second Thomas Shoal.
Insieme alla sua accelerata bonifica del territorio nel Mar Cinese Meridionale, il rafforzamento militare del Vietnam aumenta notevolmente la posta in gioco nelle sue controversie territoriali con la Cina. Anche se la risposta smorzata della Cina alle azioni del Vietnam potrebbe essere dovuta all’attenzione di Pechino sugli Stati Uniti nelle Filippine, le limitazioni militari del Vietnam potrebbero aver contribuito alla posizione di Pechino.
Luigi Medici
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