Uccisi peacekeeper Minusma

65

MALI – Bamako 19/09/2014. La missione delle Nazioni Unite in Mali, ha annunciato, il 18 settembre, che cinque dei suoi peacekeeper ciadiani sono stati uccisi e altri tre feriti dall’esplosione di un ied nel nord del paese; quest’ultimo attentato porta il numero dei peacekeeper uccisi nel paese durante questo mese a 10.

Nel comunicato Onu si legge che: «Questo incidente segue i molti altri attacchi avvenuti nella regione di Kidal in cui le forze di pace delle Nazioni Unite sono state uccise o ferite»; Minusma, la missione Onu, ha detto che l’esplosione è avvenuta tra le città desertiche di Aguelhok e Tessalit, nella regione di Kidal. Minusma è stata dispiegata nel 2013 per contribuire a stabilizzare questa nazione dell’Africa occidentale a seguito di una triplice crisi che aveva avuto inizio con una rivolta separatista dei Tuareg, seguita da un colpo di stato militare nella capitale, posta nella zona meridionale e seguita a sua volta dall’occupazione di gruppi qaedisti, durata nove mesi, nel nord del paese. I militanti sono stati poi sconfitti e allontananti grazie all’intervento francese, ma restano ancora sacche di insorgenza nel deserto a nord del Mali, da dove vengono lanciati attacchi sia contro le truppe del Mali e quelle francesi che le forze di pace delle Nazioni Unite.