Bombardata MINUSMA a Gao

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MALI – Gao 14/12/2015. Il campo della missione delle Nazioni Unite a Gao è stato fatto oggetto di colpi di mortaio la mattina del 14 dicembre.

Si è trattato fortunatamente di un attacco senza vittime o danni marche ha creato grande agitazione tra gli occupanti della struttura. Non è la prima volta che la missione delle Nazioni Unite in Mali nella regione settentrionale del Mali sia sotto attacco. Gao, sede del campo Minusma, è la più grande città del nord del paese; il bombardamento è avvenuto il giorno dopo un altro attacco effettuato da uomini armati contro un punto di controllo in cui sono rimasti feriti un gruppo di militari del Mali, e due dispersi, a Niono, città della regione di Segou, situata nel centro il paese. Il presidente del Mali, Ibrahim Boubacar, si era recato pochi giorni prima nella zona per una visita alla regione; secondo le ultime stime delle autorità del Mali, la regione di Segou è quella che ha registrato fin dall’inizio delle violenze molti attacchi, tutti attribuiti a terroristi.

I gruppi armati, che hanno invaso Mali settentrionale nel 2012, ancora sono presenti nella regione, nonostante l’intervento militare francese e dispiegamento di truppe del Mali; occorre aggiungere poi che l’esercito del Mali è ancora in fase di ricostruzione e non è ancora in grado di affrontare da solo i problemi di sicurezza che affliggono il paese.
A parte la zona nord-est del Mali, gli attacchi terroristici sono avvenuti anche nella capitale, Bamako; ultimo della serie l’attacco al Radisson Blu di Bamako.