MALESIA. Bitcoin e Corano

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Un esperto internazionale di conformità alla sharia, l’attuale presidente del consiglio consultivo della sharia presso la Banca centrale della Malesia e un membro del consiglio di amministrazione della sharia presso molte società finanziarie, afferma che la crittovaluta è una merce legale che può essere scambiata.

Nei Paesi musulmani l’adozione della criptomoneta e gli investimenti nel settore rimangono bassi, poiché la gente non è ancora sicura della sua conformità alla legge islamica. Alla SCxSC Fintech Conference 2020 della scorsa settimana, Mohd Daud Bakar di Datuk, esperto di conformità alla sharia, ha affermato che gli investitori hanno bisogno di più tempo per comprendere la criptovaluta dal punto di vista della sharia.

Bakar è attualmente il presidente del Shariah Advisory Council presso la banca centrale della Malesia, la Securities Commission of Malaysia e le Labuan Financial Services Authorities. È anche membro del consiglio della sharia presso diverse istituzioni finanziarie, tra cui la Accounting and Auditing Organisation for Islamic Financial Institutions, Morgan Stanley (Dubai), Bank of London and Middle East (Londra), Noor Islamic Bank (Dubai), Jadwa-Russell Islamic Fund (Arabia Saudita) e Salama Islamic Insurance.

In Malesia, il SC Shariah Advisory Council ha dichiarato che è consentito ai musulmani di investire e commerciare in valute crittografiche, compreso il bitcoin, sulle borse di crittografia registrate dal governo, riporta News Bitcoin. Bakar ha spiegato che la criptovaluta non è considerata valuta a corso legale, ma è una merce legale che può essere scambiata all’interno del mercato, a condizione che non sia sostenuta da oro e l’argento: «È un mezzo di scambio, e non possiamo impedire alla gente di usare le materie prime come mezzo di scambio. È buono come comprare un biglietto elettronico o delle materie prime sul mercato».

Per Bakar, «Questo nuovo sviluppo può aprire così tante aree interessanti in Malesia, in cui il crypto può essere considerato un bene di investimento che la gente può comprare e tenere per il commercio». Bakar ha aggiunto che la Securities Commission della Malesia ha anche reso possibile alle aziende di emettere monete come metodo per raccogliere capitali, con alcune restrizioni attraverso una sua fatwa.

«Andando avanti, il potenziale di questa moneta è grande, in quanto viene fornito con la crescente economia digitale del mondo», ha osservato. «Possiamo anche sviluppare la nostra moneta stabile senza alcuna difficoltà da parte del governo e delle rispettive giurisdizioni… Possiamo avere la moneta sostenuta da alcune materie prime, imprese o progetti».

Lucia Giannini