MALDIVE – Malé 28/02/2015. I sostenitori dell’ex presidente delle Maldive Mohamed Nasheed hanno protestato a Malé il 27 febbraio contro la sua detenzione.
Nasheed (nella foto) è accusato di terrorismo, fatto che ha suscitato una condanna internazionale. Gli organizzatori delle proteste hanno detto che si aspettavano un “grande folla” per la protesta, che è avvenuta il giorno dopo che il tribunale ha dato al leader dell’opposizione solo tre giorni per preparare la sua difesa contro accuse che i suoi sostenitori dicono inventate e gli ha negato l’accesso al suo team legale. Nasheed, primo leader democraticamente eletto del paese, è stato arrestato e accusato con l’accusa di terrorismo il 22 febbraio per la detenzione del giudice penale Abdullah Mohamed nel 2012, quando era in carica come presidente. Gli Stati Uniti e l’India hanno espresso preoccupazione per le accuse, che prevedono una condanna di oltre 10 anni, e per il modo in cui Nasheed è stato trascinato in tribunale, negandolgi sia l’accesso legale che le cure mediche. L’arresto è avvenuto durante una crescente opposizione al governo del presidente Abdulla Yameen, il cui portavoce il 25 febbraio aveva negato che perseguire Nasheed fosse un atto politicamente motivato. L’opposizione ha tenuto regolarmente raduni notturni per l’anno scorso per protestare contro quello che chiamano crescente autoritarismo, che ha danneggiato l’immagine della nazione atollo come un paradiso turistico. Nasheed si era dimesso da presidente delle Maldive a febbraio 2012, dopo una grande protesta
della polizia e dell’esercito che seguivano settimane di proteste per l’arresto del giudice della Corte penale Mohamed, accusato di corruzione.