M23: ancora fucili spianati

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RD CONGO – Goma. 11/07/13. Da ieri, dicono fonti locali, sono ripresi i combattimenti a Kanyarucinya nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo (RDC), da due giorni l’esercito sta conducendo una grande offensiva per riconquistare la città attualmente sotto il controllo dei ribelli di M23.

 

Il portavoce militare del gruppo M23, il colonnello Vianney Kazarama, ha confermato la ripresa dei combattimenti sul suo account Twitter, asserendo inoltre che un comandante di una delle forze “negative” riferendosi al movimento dei ribelli ruandese Hutu delle Forze Democratiche per la Liberazione del Rwanda (FDLR) operanti in questa regione è stato ucciso durante gli scontri.

Secondo il colonnello Kazarama, gli scontri sono ripresi dopo che le truppe governative (FARDC) e i loro alleati attaccarono le posizioni di M23 a Kanyarucinya, un villaggio situato a 25 chilometri a nord di Goma, la capitale della provincia del Nord Kivu .

«Quando siamo stati attaccati con armi pesanti, abbiamo risposto e un ufficiale dei ribelli delle FDLR è stato ucciso nel combattimento, ha spiegato il colonnello Kazarama» via Twitter.

L’annuncio della morte del colonnello Soki Sangano Musuhoke, uno dei comandanti dei ribelli hutu ruandesi, delle Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR), arriva insieme alle denunce presentate dalle agenzie umanitarie a Nord di Kivu dove hanno denunciato la situazione umanitaria deplorevole in peggioramento giorno dopo giorno, centinaia di civili continuano a fuggire dalle loro case a causa dei combattimenti che infuriano in particolari località come Kanyarucinya Rutchuru ad est della RDC.