La Russia sta pianificando di collaborare con la Cina per costruire una centrale nucleare sulla Luna nel prossimo decennio, ha detto il 5 marzo il capo del programma spaziale russo. “Oggi stiamo seriamente prendendo in considerazione un progetto – a cavallo tra il 2033 e il 2035 – per consegnare e installare un’unità di potenza sulla superficie lunare insieme ai nostri colleghi cinesi”, ha detto Yuri Borisov, capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos.
Il progetto mira a fornire elettricità ai futuri insediamenti lunari poiché i pannelli solari non saranno sufficienti per alimentarli, ha detto Borisov. L’ex viceministro della Difesa russo ha affermato che Mosca è stata in grado di contribuire al piano con la Cina con la sua esperienza in “energia spaziale nucleare”, riporta AF. ”Questa è una sfida molto seria… dovrebbe essere fatta in modalità automatica, senza la presenza umana”, ha poi aggiunto.
La Cina ha già piani ambiziosi per l’insediamento lunare a lungo termine, a partire dal progetto di far atterrare i suoi primi taikonauti sulla Luna entro il 2030 fino all’utilizzo della tecnologia di stampa 3D per costruire edifici sulla sua superficie.
L’anno scorso, i media statali cinesi avevano affermato che il Paese aveva un piano quinquennale per iniziare a costruire una base lunare utilizzando il suolo lunare.
Il russo Borisov ha parlato anche di piani per costruire un’astronave cargo a propulsione nucleare. Ha detto che tutte le questioni tecniche riguardanti il progetto sono state risolte, a parte la soluzione su come raffreddare il reattore nucleare.
“Stiamo infatti lavorando su un rimorchiatore spaziale. Questa enorme struttura ciclopica sarebbe in grado, grazie a un reattore nucleare e a turbine ad alta potenza… di trasportare grandi carichi da un’orbita all’altra, raccogliere detriti spaziali e impegnarsi in molte altre applicazioni”, ha detto Borisov.
I funzionari russi hanno già parlato di piani ambiziosi per l’estrazione sulla Luna, ma il programma spaziale russo ha subito una serie di battute d’arresto negli ultimi anni.
La sua prima missione sulla Luna in 47 anni è fallita l’anno scorso dopo che la navicella spaziale russa Luna-25 è andata fuori controllo e si è schiantata.
Mosca ha detto che lancerà ulteriori missioni lunari e poi esplorerà la possibilità di una missione congiunta russo-cinese con equipaggio e una base lunare.
Il mese scorso il presidente russo Vladimir Putin ha respinto l’avvertimento degli Stati Uniti secondo cui Mosca intendeva mettere armi nucleari nello spazio, affermando che si trattava di uno stratagemma per coinvolgere la Russia nei negoziati sugli armamenti alle condizioni dell’Occidente.
Tommaso Dal Passo