
È proprio il caso di dire: “Forse non tutti sanno che…” l’Italia stava per comprarsi un pezzo di Spagna alla vigilia del Secondo conflitto mondiale.
Ecco in sintesi i fatti. Nel 1937, un anno dopo l’inizio della guerra civile, il governo della Repubblica Spagnola lanciò l’Operazione Schulmeister con l’obiettivo di ottenere il ritiro degli aiuti di Hitler e Mussolini al Fronte Nazionale, in cambio del quale avrebbe ceduto territori come le isole Baleari, le Canarie e il Marocco spagnolo.
Data l’importanza della posta in gioco, le grandi potenze dispiegarono trattative diplomatiche attraverso spionaggio, società di comodo e prestanome, per controllare il Mediterraneo occidentale. Nonostante la successiva opposizione di Franco all’alienazione di Maiorca, Mussolini comprò sull’isola il terzo podere per estensione, al fine di colonizzarlo e di stabilirvi una testa di ponte per il futuro. « Era ovvio che l’Italia era interessata a Maiorca, dove già teneva un contingente dell’Aviazione Legionaria e numerose navi, per cui accettare l’offerta avrebbe significato, di fatto, avere un residente italiano su cinque. Questo era un salto di qualità: volevano creare una nuova colonia» e più avanti l’autore citando le trattative dello scambio: «Il governo italiano ha deciso di acquistare nelle Baleari, pagandole in contanti, estese proprietà agricole per installarvi i propri emigrati, come già fatto in Tunisia. Se vuole, potrei citarle inoltre di quali terreni si tratta. Il Marocco spagnolo creerebbe più complicazioni perché confina con la Francia. Al contrario, le Baleari sono un territorio formato da isole lontane. Per le potenze occidentali, non si preoccupi, sono molto transigenti con le decisioni del suo governo», afferma l’autore.
Di questi fatti, attraverso una meticolosa ricerca, nel 2022, dopo cinque anni di ricerche in sette città di quattro paesi diversi, lo storico spagnolo Manuel Aguilera Povedano ci svela il segreto meglio custodito della Seconda Repubblica Spagnola. Lo fa con un piglio narrativo tipico del romanzo, ma con un ferreo sostegno documentale in Un’occasione d’oro per Mussolini. Quando la Seconda Repubblica Spagnola si giocò il tutto per tutto edito da LoGisma. Siamo di fronte alla scoperta esplosiva di un episodio sconosciuto della Guerra Civile spagnola.
In proposito, nel 1950 la ex ministra repubblicana Federica Montseny affermò: «Ancora è troppo presto per scrivere tutta la storia». Aguilera Povedano ha appena iniziato.
Tommaso Dal Passo