LIBIA. Razzi su Tripoli. Chi ha iniziato a bombardare? 

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Continuiamo il nostro racconto della guerra a Tripoli attraverso i social media.

Sono arrivati diversi feriti di cui otto morti della tribù Awlad Buhamira di Az Zawia negli scontri in supporto alle milizie contro il LNA. Si tratta molto probabilmente delle milizie di Az Zawia che combattono in supporto al GNA e indicate come milizie di contrabbandieri e trafficanti di esseri umani dalla comunità internazionale. Come accennato, sono state sentite ad inizio della notte scorsa delle esplosioni e scontri nelle zone di Al Khallah, Al Sidra e Wadi al Rabie. La Sala operativa per la Liberazione di Tripoli del LNA ha chiesto a tutti i residenti di Tripoli di prendere maggiori precauzioni.

Il 17 aprile è iniziato un bombardamento indiscriminato di Tripoli con razzi Grad. Sin da subito un account locale ha sottolineato come non sia chiaro chi abbia bombardato le zone residenziali di Tripoli: vi è chi accusa le milizie di Haftar da Qasr bin Ghashir, altri invece quella di Salah al Badi e altre milizie di Misurata. I primi dubbi sono iniziati a venire a galla nel momento in cui è stato indicato che la zona principale bombardata è stata quella di Al Intisar a Abu Salim, ma sono state bombardate anche le zone di Qasr bin Ghashir e Wadi al Rabie, quindi zone sotto controllo del LNA. Un video circolato sulla rete social poi mostra il bombardamento. Un account cita testimoni locali che indicano che i razzi sono partiti dalla zona del club diplomatico nell’area di Ain Zara, ovvero le zone passate sotto controllo delle milizie di Misurata nei giorni scorsi. Un altro account locale sottolinea anch’esso che anche la zona di Qasr bin Ghashir, sotto controllo del LNA è stata colpita dai razzi. I lanci di razzi sarebbero avvenuti da Ain Zara, Suq al Ahad e Wadi al Rabie, nelle zone sotto controllo dei rivoluzionari di Misurata.

Il bilancio dei bombardamento con razzi su zone residenziali di Tripoli, è di cinque morti e 36 feriti. 

Poco dopo il LNA ha emesso una dichiarazione di condanna al bombardamento indiscriminato avvenuto a Tripoli che ha causato la morte di civili e il danneggiamento di infrastrutture. Secondo quanto riferito dal Comando generale del LNA, il bombardamento di Abu Salim fatto anche da sostenitori dell’ex regime catturati poi dalla 9° Brigata. Viene indicato che il GNA si rifiuta di consegnare ai famigliari i corpi dei morti civili nel bombardamento nella zona di Al Intissar di Abu Salim e non è chiaro per quale motivo. Che il bombardamento sia usato per fini propagandistici lo indica anche un account locale secondo il quale tutti hanno parlato del bombardamento di Tripoli, ma nessuno del bombardamento giornaliero da parte del GNA di Aziziyah, quasi giornaliero di Suq al Khamis, di Gharyan, di Tarhuna e Sidi Sayeh.

Inoltre, aerei di Misurata hanno bombardato le case dei civili a Wadi al Rabie e un razzo ha colpito l’ospedale di Afiya a Qasr bin Ghashir, senza che vi sia stata alcuna denuncia da parte del GNA. La situazione su tutto il fronte rimane eccessivamente fluida con entrambe le parti che rivendicano conquiste e imboscate.

Riguardo alla zona est di Tripoli, la stampa britannica ha indicato che le milizie di Tripoli avrebbero forzato l’arruolamento dei migranti del campo Tajoura per combattere contro LNA. Non vi è conferma della notizia, neanche come condanna da parte del LNA. 

A proposito di Sud, giorni dopo la pubblicazione del reportage fotografico del proprio attacco contro il LNA a Fuqaha, Daesh ha pubblicato un suo lungo reportage fotografico sull’attacco a Ghadduwah. L’attacco è stato meno pubblicizzato da Daesh, ma il reportage mostra come le persone rapite a Ghadduwah sono state giustiziate, alcune anche decapitate. 

Redazione