LIBIA. Peggiora la situazione nel Fezzan

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La situazione nel sud della Libia continua a destare particolare preoccupazione, dimostrandosi zona di scontro a distanza da Tripoli tra GNA e LNA. Gli scontri e gli attacchi che si svolgono quotidianamente a Murzuq, ma anche in altre aree del Fezzan sono una chiara indicazione della volontà del GNA di usare qualunque mezzo per drenare forze del LNA da Tripoli. Il risultato però è una situazione di destabilizzazione continua del sud e fa temere per il futuro dell’area e della Libia in generale. 

In effetti, per attaccare il LNA e le sue forze di supporto locali, il GNA sta pagando dei mercenari ciadiani comandanti da un miliziano Toubou, Hassan Musa Al Tabawi, alias  Hassan Keley. La milizia viene denominata da tempo Southern Protection Forces – SPF. Dopo il tentativo di riprendere il sud diversi mesi fa pagando la milizia tuareg del generale Ali Kana, il GNA ha spostato la sua attenzione nuovamente sulle SPF. Il problema è che le SPF non disegnano la connivenza con Daesh, rafforzatosi ulteriormente nell’area come dimostra il video La conseguenza per i Giusti pubblicato la settimana scorsa. A riguardo si è già indicato purtroppo più volte come la milizia del GNA abbia collaborato con Daesh per attaccare il LNA in attacchi coordinati o facendo da guida nel deserto.

Sta di fatto che il parlamentare di Tobruk, Mesbah Douma, ha accusato ufficialmente il GNA di finanziare Daesh nel sud-ovest della Libia per destabilizzare l’area. Inoltre, il sindaco di Sebha, Hamed al-Khayali, ha dichiarato che Daesh potrebbe fare attentati nelle aree sud-occidentali della Libia nei prossimi giorni. Sempre riguardo al terrorismo e alla presenza di Daesh o altri gruppi in Libia (oltre che a Tripoli), il direttore dell’intelligence del ministero dell’Interno del governo ad interim, il maggiore Tareq Al Kharraz, ha annunciato di aver smantellato una cellula dormiente con mire nelle aree orientali della Libia. 

Al di là di chi vincerà o meno la battaglia a Tripoli, il gioco che sta facendo il GNA è altamente pericoloso e dimostra nuovamente la sua incapacità, o peggio: la sua connivenza con milizie estremiste, criminali e terroriste. Le sue azioni per destabilizzare il sud contro il LNA rischiano di fare strada nuovamente al terrorismo nel sud del paese, quindi nel resto della Libia, un obiettivo che non stupisce viste le relazioni/alleanze con gruppi terroristici e jihadisti a Tripoli. D’altronde, prima dell’arrivo del LNA nel triangolo Sebha-Ubari-Murzuq e nel resto del sud la gestione dell’area da parte del GNA si era limitata a consegnarla a milizie ciadiane, trafficanti di esseri umani e contrabbandieri che gestivano i diversi business in relazione con le milizie a Tripoli e sulla costa in generale.

Redazione