Libici in piazza: “Haftar comandante”

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LIBIA – Bengasi. 14/02/15. Mentre l’Italia decide di lasciare la Libia, nelle città di Tripoli e Bengasi si moltiplicavano le manifestazioni contro l’intervento statunitense in Libia.

I manifestanti chiedono la formazione di un Consiglio supremo delle forze armate con “Khalifa Belqasim Haftar ” comandante in capo dell’esercito. Tra le piazze più infuocate Bengasi. Ma anche Tobruk, che ieri è scesa in piazza per condannare gli Stati Uniti e chiedendo loro di non interferire con la questione libica.
Corrispondenti della agenzia di stampa libica, LANA, stanno monitorando le folle che hanno partecipato a queste manifestazioni, e hanno osservato la folla mentre inneggiava ed esprimeva il rifiuto assoluto di questo palese intervento americano negli affari libici. Sollevato anche striscioni con la condanna di tale posizione, che è un altro capitolo dei capitoli americani di cospirazione per influenzare la direzione dell’indipendenza della decisione libica e diretto il tentativo di servire il programma americano che non rispetta gli interessi dei popoli. Secondo i giornalisti della LANA queste folle hanno confermato che gli Stati Uniti non tengono inoltre conto degli interessi della Libia, che sta attualmente attraversando una grave crisi causata da parte di gruppi terroristici estremisti guidati milizie chiamato «L’alba della Libia, che controlla la capitale, la terra libica e trasformata in un inferno per i libici tutti». I Corrispondenti hanno riferito che c’erano slogan da parte della folla, che chiedono a gran voce un Consiglio supremo delle forze armate libiche guidate da Haftar, considerato l’ultima speranza per i libici, nella lotta contro i gruppi terroristici.
La gente è scesa in piazza in quattro città tra cui Bengasi e Tobruk e tutti hanno chiesto un esercito libico forte contro i gruppi terroristici, «l’unico modo per rimuovere la Libia dalla crisi ha fatto il fuoco del terrorismo e dell’estremismo ora minaccia tutta la regione e costituiscono instabilità anche per i paesi vicini».  
Sui cartelli c’è scritto: “la nostra richiesta .. è l’esercito (…) per i martiri della nazione (..) Noi chiediamo il sostegno della giunta militare guidata dal Khalifa Belqasim Haftar leader … Vogliamo una giunta militare guidata dal Khalifa Belqasim Haftar” .