LIBIA. Le SPF di Serraj sono infarcite di uomini ISIS

257

Si è parlato nuovamente via social dell’attacco aereo effettuato dal comando AFRICOM nella zona di Murzuq contro un gruppo di militanti di Daesh. Soprattutto gli account sono tornati sulla questione della contraddizione espressa dal GNA riguardo all’accaduto. In effetti, tramite il suo consigliere Toubou Abdulmajid il Consiglio presidenziale ha affermato ufficialmente che si è trattato di un’ulteriore aggressione delle forze aeree del generale Haftar a Murzuq contro la popolazione locale. Solo che poco dopo il comando AFRICOM ha confermato che si è trattato di un attacco contro Daesh coordinato con lo stesso GNA e che è avvenuto non in città ma nelle zone periferiche.

Il problema per il GNA è che questo conferma ulteriormente la presenza di membri di Daesh nella forza che paga nel sud del paese contro il LNA denominata Southern Protection Forces – SPF. Della forza si sapeva già che era formata da mercenari ciadiani e che era guidata dal miliziano inserito nelle liste dei trafficanti di esseri umani e terroristi, Hassan Moussa. Ormai a questo si aggiunge anche in via definitiva il fatto che vi siano terroristi nelle fila delle SPF. In effetti, uno dei membri di Daesh uccisi nell’attacco aereo americano è Ali Tibawi conosciuto anche come Abu Hamza al Tibawi o Ali al Darnawi. 

Quest’ultimo è conosciuto per essere uno storico membro di Daesh in Libia sin dalla sua costituzione a Derna, dove è stata istituita la costola libica del gruppo. Al Tibawi è sopravvissuto alla cacciata da Derna da parte di Al Qaeda e si era installato a Sirte. 

Il terrorista era anche apparso in uno dei video propagandistici di Daesh dalla zona di Sirte e si era poi ritirato nel deserto con altri terroristi quando il gruppo è stato cacciato da Sirte. Quindi Al Tibawi ha combattuto nelle fila delle SPF come membro di Daesh nel corso degli ultimi mesi per fiaccare la presenza del LNA nell’area del sud del paese. 

La storia di Al Tibawi confermerebbe uno schema, che ormai esiste dai tempi di Bengasi, di legame tra milizie affiliate a Misurata, ormai inserite nel dispositivo del GNA, e le forze di Daesh. In effetti, a Bengasi le forze del Consiglio della Shura dei Rivoluzionari guidate da Wissam ben Humaid e dal gruppo qaedista Ansar al Sharia con il supporto di Misurata, si sono alleate con Daesh per combattere contro il LNA. 

Tolta la liberazione di Sirte, diversi episodi, ultimo questo di Murzuq, testimonia come questo schema, in particolare nel sud del paese, si sia ripetuto più volte e probabilmente continuerà a ripetersi. Almeno questo è quanto si deduce dalla dichiarazione di Abdulmajid, come indicato consigliere del GNA per il sud e capo del Consiglio supremo Toubou che raduna quella minoranza di Toubou che non si riconosce nel Consiglio tribale Toubou, che invece largamente supporta il LNA. 

Redazione